L’implementazione del progetto di energia solare presso gli stabilimenti di Pinturas Decorativas a Recife, in Brasile, è un dato di fatto. AkzoNobel, l’azienda responsabile di questo progetto, ha mostrato un’immagine del progetto per condividerlo con il pubblico.
AkzoNobel ha compiuto un passo avanti nel suo impegno a ridurre le emissioni di carbonio annunciando che tutti i suoi impianti di produzione in America Latina utilizzano ora il 100% di elettricità rinnovabile. Si tratta di un passo significativo verso l’obiettivo di dimezzare le emissioni di carbonio lungo la catena di fornitura entro il 2030, rispetto ai livelli del 2018.
Alla fine dello scorso anno è stato raggiunto un importante traguardo, cui seguiranno altri in Nord America all’inizio del 2023 e in Europa all’inizio del 2022.
Il responsabile del settore vernici decorative di AkzoNobel in America Latina, Daniel Campos, ha dichiarato di essere molto soddisfatto del successo del passaggio all’elettricità completamente rinnovabile. “Siamo molto orgogliosi di essere passati con successo al 100% di energia elettrica rinnovabile e di dare ulteriore impulso all’impegno dell’azienda per la transizione di tutti i suoi siti a livello globale”, ha aggiunto.
In America Latina è in corso una transizione verso l’elettricità completamente rinnovabile, che ha comportato l’installazione di 1.580 pannelli solari presso lo stabilimento Pinturas Decorativas di Recife, in Brasile. Grazie a questa iniziativa, l’impianto è ora in grado di fornire oltre il 30% del suo consumo energetico. Allo stesso modo, anche l’impianto di vernici e rivestimenti di Rionegro, in Colombia, ha implementato 4.640 pannelli solari per fornire il 24% dell’energia. Attualmente l’azienda ha un totale di 19 stabilimenti in tutta la regione.
“Come prima azienda di vernici e rivestimenti a fissare obiettivi di sostenibilità basati su dati scientifici, siamo pienamente concentrati sul raggiungimento delle nostre ambizioni e questo ultimo risultato in America Latina è un altro importante passo nella giusta direzione”, ha aggiunto Wijnand Bruinsma, responsabile della sostenibilità di AkzoNobel.
ha aggiunto Wijnand Bruinsma, responsabile della sostenibilità di AkzoNobel.
“Continuiamo inoltre a collaborare con i fornitori e a sviluppare soluzioni sostenibili per aiutare i nostri clienti a ridurre la loro impronta di carbonio”. Entro la fine del 2023, AkzoNobel avrà 82 sedi alimentate interamente con energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, mentre altre 31 strutture incorporeranno pannelli solari come ulteriore fonte di energia. L’azienda ha dimostrato il proprio impegno nell’adozione di energia elettrica rinnovabile a livello globale.
AkzoNobel punta a generare la propria elettricità rinnovabile e ha iniziato a installare pannelli solari in diverse sedi e si sta muovendo costantemente verso questo obiettivo. L’azienda si rifornisce di energia elettrica rinnovabile attraverso i pannelli solari, anche se riesce a coprire solo una parte del consumo totale. Per il resto, continuerà ad acquistare energia rinnovabile con certificati di origine.