La ricerca sugli imballaggi di Industrial Physics evidenzia come la riduzione degli sprechi e le considerazioni sui costi stiano determinando un cambiamento per i professionisti dell’industria dell’imballaggio delle bevande, portando a innovazioni nei processi di produzione e di test.

Il leader mondiale nei test e nelle ispezioni di imballaggi, prodotti e materiali ha condotto un sondaggio globale tra i professionisti dell’imballaggio che operano in diversi settori. Il 71% degli intervistati che lavorano nel settore degli imballaggi per alimenti e bevande ritiene molto importante esplorare i nuovi sviluppi del packaging. Tuttavia, l’indagine ha rilevato le principali sfide da superare nel contesto dell’innovazione del packaging. I due terzi degli intervistati (65%) hanno indicato le prestazioni e la durata limitate come la principale sfida legata ai materiali nell’innovazione degli imballaggi.

Steve Davis, Product Line Manager di Industrial Physics, ha commentato:
“Con le prestazioni che si dimostrano un’area chiave di attenzione per i professionisti del packaging, l’industria delle bevande sta esaminando ogni fase del ciclo di vita dell’imballaggio per ottenere innovazione e vantaggi. Mentre alcuni settori stanno sostituendo completamente i materiali, l’industria delle bevande sta valutando cosa si può fare per rendere i materiali ancora più efficienti per le loro applicazioni. Nelle bevande in lattina, ad esempio, l’alluminio è il materiale più adatto per la sua durata e resistenza alla pressione delle bevande gassate. Pertanto, piuttosto che sostituirlo, gli innovatori lo stanno rendendo ancora più efficiente per la sua applicazione attraverso processi come l’alleggerimento”.

L’alleggerimento è un approccio che i responsabili delle decisioni nel settore degli imballaggi per alimenti e bevande stanno adottando per superare una delle maggiori sfide nell’innovazione degli imballaggi, il costo dei materiali (60%). Il processo di produzione consente di ridurre la quantità complessiva di materiale necessario per creare contenitori metallici, mantenendo la durata e le prestazioni necessarie per proteggere il contenuto della lattina.

La ricerca ha anche rivelato che, mentre garantire la qualità dell’imballaggio è la motivazione principale per chi innova nel settore alimentare e delle bevande (69%), la riduzione dei materiali è ancora in cima alla lista quando si tratta di importanti sviluppi all’orizzonte nei prossimi cinque anni (52%). Poco meno della metà degli intervistati del settore ha citato anche la scelta dei materiali come un’area che potrebbe portare a dei progressi nei prossimi anni (48%).

Steve ha continuato: “Le aziende di confezionamento di bevande stanno anche studiando come i processi di analisi possano supportare i loro obiettivi di innovazione. Oltre all’attenzione per la riduzione dei materiali, il 61% dei professionisti ha indicato la riduzione degli scarti come obiettivo principale per l’innovazione del packaging, motivo per cui abbiamo assistito a un aumento di metodi come l’ispezione non distruttiva delle cuciture. Tradizionalmente, l’ispezione delle cuciture richiedeva la distruzione di una lattina per l’analisi; tuttavia, il nuovo approccio consente ai produttori di ridurre gli sprechi eliminando la necessità di distruggere le lattine, di processare più rapidamente un grande volume di lattine e di facilitare l’intervento tempestivo quando si verifica un difetto.”

Le domande sugli investimenti nel packaging hanno rivelato una forte attenzione alla sostenibilità per il settore alimentare e delle bevande, con le tre aree principali che comprendono:

  • Riciclabilità 60% Riciclabilità 60% Riciclabilità
  • 59% di riduzione dei rifiuti
  • 43% di riduzione dell’uso di plastica

Steve ha concluso: “La riduzione delle bottiglie di plastica nell’industria delle bevande continua a essere un obiettivo per molte aziende, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e la legislazione. Dopo il rapido aumento della produzione di lattine negli ultimi anni, le aziende stanno ora beneficiando di una transizione graduale dal PET alle lattine e alle bottiglie di metallo. La sua natura infinitamente riciclabile e i continui sviluppi nei processi di produzione e di test consentono di ottenere molti vantaggi. Tuttavia, le attrezzature e i processi di test richiesti per gli imballaggi in metallo rispetto al PET sono molto diversi. Per garantire la sicurezza e la qualità degli imballaggi, le aziende devono assicurarsi di avere accesso alle competenze e alle attrezzature necessarie”.