BALL RILANCIA LA SUA CAMPAGNA ‘QUIEROLATA’ IN ARGENTINA PER PROMUOVERE IL RICICLAGGIO

La multinazionale Ball Corporation, uno dei maggiori produttori di contenitori in alluminio a livello globale, con due impianti di produzione in Argentina, ha appena rilanciato la sua campagna ‘Quiero lata’ per continuare a promuovere l’uso e il riciclaggio di questo tipo di imballaggio in America Latina.

In Argentina, quasi l’80% di questo imballaggio post-consumo viene riciclato. E questo processo consuma solo il 5% dell’energia necessaria per produrre alluminio vergine, riducendo le emissioni di gas serra del 95% rispetto alla produzione di alluminio primario. Questa cifra è superiore alla media mondiale del 60%, ben al di sopra del 45% del Cile e inferiore al tasso di riciclaggio del 90% del Paraguay.

Estevão Braga, responsabile della sostenibilità di Ball Corporation Cono Sur spiega che “il movimento è emerso in Brasile nel 2018 con il nome di “Vale lata”, e quest’anno l’abbiamo portato in Argentina” a cui aggiunge che “nella nostra produzione usiamo bobine di alluminio che sono composte per il 78% da questo materiale riciclato, per collaborare con la cura dell’ambiente”.

Negli ultimi anni, l’uso delle lattine, specialmente nelle bevande, è cresciuto costantemente e si sono aggiunte nuove categorie come il vino e gli spumanti. Secondo la società di consulenza globale Metaforce in America Latina, più del 60% dei brasiliani e degli argentini considerano le caratteristiche sostenibili del packaging quando acquistano le loro bevande. Negli ultimi anni, l’uso delle lattine, specialmente nelle bevande, è cresciuto costantemente e si sono aggiunte nuove categorie come il vino e gli spumanti.

“Sempre più consumatori sono consapevoli della crisi climatica, della generazione esponenziale di rifiuti e degli impatti sociali e ambientali che questo genera. E stanno iniziando a prendere decisioni di acquisto allineate a queste preoccupazioni. Ecco perché le aziende devono allineare l’agenda EGS (criteri ambientali, sociali e di governance) con questa tendenza”, sottolinea Thais Moraes, direttore delle comunicazioni della Ball Corporation.

La multinazionale Ball, presente in 70 paesi, con 15 stabilimenti in America Latina e due in Argentina (nei parchi industriali di Burzaco e Garín, provincia di Buenos Aires) ha fissato l’obiettivo di raggiungere il 90% di alluminio riciclato entro il 2030 in tutte le sue fabbriche.