Ball rallenta nel secondo trimestre con un utile di 173 milioni di dollari
La multinazionale Ball Corporation ha comunicato i risultati del secondo trimestre dell’anno, anche se i risultati non sono stati quelli attesi. L’utile netto del secondo trimestre 2023 attribuibile all’azienda è stato di 173 milioni di dollari (inclusa una perdita netta al netto delle imposte di 21 milioni di dollari, o 6 centesimi per azione diluita per il consolidamento aziendale e altre voci non comparabili).
Utile diluito per azione di 55 centesimi su un fatturato di 3,57 miliardi di dollari, a fronte di una perdita netta attribuibile all’azienda di 174 milioni di dollari (compresa una perdita netta al netto delle imposte di 437 milioni di dollari o 1,37 dollari per azione diluita per il consolidamento delle attività e altre voci non comparabili, tra cui svalutazioni non monetarie e di beni a lunga durata per le attività russe di confezionamento delle bevande).
I risultati dei primi sei mesi del 2023 sono stati un utile netto attribuibile all’azienda di 350 milioni di dollari. Inoltre, gli utili comparabili per azione diluita del secondo trimestre e dell’anno 2023 di Ball sono stati rispettivamente di 61 centesimi e 1,30 dollari, rispetto agli utili comparabili per azione diluita del secondo trimestre e dell’anno precedente, rispettivamente di 82 centesimi e 1,59 dollari. Le lattine per bevande in alluminio continuano a superare gli altri substrati nell’attuale contesto macroeconomico e di prezzi al dettaglio.
Per massimizzare la redditività e ottimizzare la produzione a basso costo in tutto il nostro sistema di impianti nordamericani nell’attuale contesto, l’azienda continuerà a gestire prudentemente la produzione in alcune sedi per soddisfare la domanda di imballaggi innovativi in alluminio da parte dei nostri clienti. Grazie all’equilibrio tra domanda e offerta registrato quest’anno e al miglioramento della domanda da parte di clienti selezionati alla fine del secondo trimestre, i livelli delle scorte di alluminio da bobina e delle scorte di lattine finite si sono ampiamente normalizzati e gli obiettivi di generazione di cassa per l’intero anno sono rispettati. I risparmi sui costi fissi e sulle SGAV, il recupero contrattuale dei costi inflazionistici dell’anno precedente e la nostra capacità di sfruttare la flessibilità della rete di impianti di produzione per servire i clienti che registrano una crescita superiore a quella prevista dovrebbero migliorare i risultati anno su anno, soprattutto nella seconda metà del 2023.