Durante la Settimana del Clima di New York 2025, la Global Beverage Can Circularity Alliance (GBCCA) ha evidenziato il ruolo strategico delle lattine di alluminio in due pezzi nella transizione verso un’economia circolare e a basse emissioni di carbonio, riunendo leader del settore, responsabili politici e riciclatori per discutere il loro impatto globale.
Nella sessione “Aluminium in Action: How Beverage Cans Are Closing the Circularity Loop”, la GBCCA ha presentato un piano d’azione globale sviluppato con Roland Berger, che analizza misure, investimenti e politiche per migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere la circolarità in 140 paesi. È stato identificato che nazioni come Colombia, Uganda e Vietnam potrebbero raggiungere tassi di riciclaggio del 90% in un periodo da tre a dieci anni attraverso miglioramenti nei loro sistemi di riciclaggio, incluso il settore informale.
Lo studio ha anche evidenziato che il riciclaggio delle lattine attualmente depositate nelle discariche negli Stati Uniti potrebbe coprire fino al 18% delle importazioni di alluminio del paese. L’alleanza ha sottolineato l’importanza dei sistemi di restituzione dei depositi (DRS) e della responsabilità estesa del produttore (EPR) come strumenti chiave per aumentare la circolarità e i tassi di recupero dell’alluminio.
La GBCCA ha fissato l’obiettivo di raggiungere un tasso di riciclaggio globale di almeno l’80% entro il 2030 e quasi il 100% entro il 2050, esortando i governi a implementare politiche adeguate per raggiungerlo. L’incontro a New York ha consolidato la collaborazione tra diversi attori del settore, promuovendo pratiche sostenibili e accelerando la transizione verso un modello più circolare nel settore delle lattine per bevande.