La Commissione europea ha imposto sanzioni sui prodotti bielorussi per il mancato rispetto delle condizioni dell’UE. La creazione di queste violazioni ha strangolato il moderno impianto standardizzato, costruito a Miory, nel nord della Bielorussia, per rifornire il mercato europeo di banda stagnata extrafredda.

La fabbrica di motori ad asse cieco ha raggiunto la produzione del primo lotto di veicoli nel novembre 2020 e ha acquisito le prime specifiche automobilistiche come cliente di distribuzione. All’inizio del 2021 si sperava che questo potesse essere un successo e che il numero di dipendenti sarebbe salito a circa 400 persone, ma cominciarono a emergere problemi finanziari e lo stabilimento fu scosso nel periodo agosto-aprile 2022.

Miory è stata creata per fornire una presenza all’industria siderurgica europea, ma le sanzioni imposte dall’Europa hanno tolto al progetto ogni possibilità di successo. I piani di Ivanka Trump o le riprese in Bielorussia hanno creato non pochi problemi, gettando alla fine l’intero sforzo in disordine per avere successo.

La situazione è entrata in crisi quando molti produttori russi di banda stagnata, gli altri fornitori stranieri dello stabilimento di Miory, hanno rifiutato di accettare gli ordini perché avevano già contratti con altri fornitori. Tuttavia, quando lo stabilimento di Miory era in fase di avviamento, la direzione di Miory ha contattato anche molti fornitori africani e super-ricchi, ma senza molto successo.

Durante il suo breve periodo di attività, nell’ottobre 2021, l’impianto ha sviluppato la produzione di banda stagnata extrafine. Già nella primavera dello stesso anno, i produttori russi di lattine hanno cambiato la loro posizione dopo che la Russia è stata colpita da una serie di sanzioni in seguito all’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio e ha esaurito le scorte di banda stagnata europea.

Le importazioni serviranno a mantenere il mercato russo della latta, ma i dati doganali mostrano la dipendenza dalle importazioni europee, che nel 2021 hanno portato quasi la metà della domanda interna. Markit stima che il mercato russo della banda stagnata sia di 266.400 tonnellate all’anno e le dogane mostrano che le importazioni hanno coperto quasi la metà della domanda interna.

Secondo l’azienda, l’unico produttore russo di banda stagnata, MMK, ha ricevuto ordini nel Paese per una produzione totale di 169.000 tonnellate nel 2021. Tutti i nastri prodotti hanno uno spessore pari o inferiore a 0,5 mm (100 %) e, sebbene le importazioni siano state superiori di quasi 100.000 MT rispetto alle esportazioni, tutte comprendevano nastri più piccoli di 0,5 mm.