La Camera di Commercio degli Stati Uniti ha invitato l’amministrazione a concedere esclusioni tariffarie automatiche ai piccoli importatori, a consentire alle aziende di richiedere esclusioni se le tariffe minacciano i posti di lavoro e a esentare i prodotti che non sono prodotti negli Stati Uniti o non sono disponibili.

Suzanne P. Clark, presidente della Camera, ha sottolineato che le piccole imprese devono affrontare costi elevati e interruzioni della catena di approvvigionamento che minacciano la loro redditività. Inoltre, ha chiesto di proteggere i lavoratori che potrebbero perdere il posto a causa dei dazi e di evitare aumenti di prezzo per i consumatori sui prodotti non statunitensi.

La Camera sostiene inoltre un processo di opt-out per le aziende a rischio di licenziamento, sottolineando che alcuni beni non sono prodotti negli Stati Uniti e che l’aumento dei prezzi danneggia le famiglie americane.