Metalgraphica Paulista compie 101 anni e, in occasione di questo anniversario, riceve un omaggio a Latamcan. Il portavoce dell’azienda, José Videla, afferma che il successo di CMP si basa sull’impegno verso i clienti e sull’investimento continuo in tecnologia. L’azienda è sempre stata all’avanguardia, essendo pioniera nei processi di standardizzazione. Oggi punta sulla stampa litografica di alta precisione per essere all’ultimo grido in termini di qualità, formazione dei suoi dipendenti e sostenibilità. Questa industria 4.0 conta sul progetto Lata Digital, in grado di identificare ogni confezione con un codice QR unico e tutte le certificazioni di qualità aggiornate. Tradizione e avanguardia in questa azienda che affronta le sfide del mercato con un rapporto stretto con i suoi partner.
• CMP – Companhia Metalgraphica Paulista ha più di 100 anni di storia. Potrebbe condividere con noi come è iniziata l’azienda e quali sono stati i fattori chiave che hanno contribuito al suo successo nel corso degli anni?
CMP è nata nel 1924 nella città di Andrelândia, nello stato di Minas Gerais, in un momento in cui il Brasile muoveva ancora i primi passi verso l’industrializzazione. Abbiamo iniziato con uno scopo chiaro: offrire soluzioni di imballaggio metallico che combinassero qualità, durata e innovazione. Il fondatore di CMP, il signor Lincoln de Azevedo, all’epoca possedeva anche un caseificio e CMP iniziò producendo lattine per il confezionamento di burro e altri prodotti lattiero-caseari fabbricati in tale caseificio.
Ciò che ci ha portato fin qui è stata la combinazione di tre pilastri: l’impegno verso i nostri clienti, l’investimento continuo in tecnologia e, soprattutto, il talento e la dedizione delle persone che fanno parte della nostra storia. La longevità di CMP è il risultato di una cultura che valorizza la tradizione, ma che non ha mai avuto paura di reinventarsi.
• Nel corso di più di un secolo, l’industria degli imballaggi metallici ha subito cambiamenti significativi. Come si è adattata CMP – Companhia Metalgraphica Paulista a questi cambiamenti per rimanere all’avanguardia?
CMP ha iniziato il suo percorso producendo imballaggi per latticini e poco tempo dopo si è specializzata in lattine per oli commestibili, una linea che è durata fino alla fine degli anni ’90, quando ha iniziato a concentrarsi su lattine per il segmento di vernici, vernici e prodotti chimici in generale. Con il tempo, abbiamo strutturato un ampio portafoglio di prodotti come lattine da 18 litri, galloni da 3,6 litri, ¼ di gallone, secchi, ecc.
L’industria ha subito trasformazioni profonde, dall’automazione dei processi alla crescente domanda di sostenibilità. CMP è sempre stata attenta a questi cambiamenti. Abbiamo investito in tecnologie come la stampa litografica di alta precisione e impieghiamo tecnologie all’avanguardia in diverse aree, come nel controllo di qualità e nei sistemi di produzione, il che consente processi più puliti ed efficienti, con consegne rapide e di qualità. Questa capacità di adattamento è ciò che ci mantiene all’avanguardia del settore.
• Come ha incorporato l’azienda nuove tecnologie e innovazioni nei suoi processi produttivi? C’è stato un momento chiave nella storia di CMP che ha segnato una grande innovazione?
Senza dubbio, una pietra miliare importante è stata nel 2013 con il trasferimento della nostra sede a Cajamar/SP, un edificio moderno e sostenibile sotto diversi aspetti, in un’ampia area, dove abbiamo adottato processi più tecnologici e automatizzati, con un’efficienza molto maggiore rispetto alla nostra vecchia sede a Mooca/SP.
Recentemente, abbiamo realizzato numerosi miglioramenti, con investimenti in industria 4.0, conformità alla NR12 e diverse altre azioni che consentono alle nostre fabbriche di elevare gli standard di qualità, agilità ed efficienza. Ogni innovazione è stata pensata per servire meglio i nostri clienti e ridurre l’impatto ambientale, cercando di produrre sempre di più con il minor consumo possibile di energia e materie prime.
• Essendo un’azienda centenaria, certamente ha affrontato diverse sfide nel corso del tempo. Quali sono state alcune delle sfide più significative che CMP – Companhia Metalgraphica Paulista ha superato e come lo ha fatto?
Abbiamo affrontato crisi economiche, cambiamenti normativi e trasformazioni nel comportamento del consumatore. Una delle maggiori sfide è stata mantenere la competitività durante i periodi di instabilità nel mercato dell’acciaio. Abbiamo superato questo attraverso la pianificazione strategica, la diversificazione del portafoglio e, soprattutto, mantenendo un rapporto stretto con i nostri partner. La resilienza fa parte del nostro DNA, che cerca instancabilmente di fornire il miglior prodotto per il cliente e per il pianeta.
Abbiamo investito intensamente nel trasferimento alla nuova unità a Cajamar, abbiamo acquisito nuove presse più sicure, veloci e moderne, nuove linee di produzione per 18 litri, 5 litri, ¼ di gallone, sistemi di test per garantire la qualità in tutte le linee di produzione, un nuovo sistema di stampa e preparazione dei fogli, un intenso programma di formazione per tutti i collaboratori dell’azienda, oltre a investimenti in tecnologia dell’informazione.
• Qual è la filosofia o la cultura aziendale che ha guidato CMP – Companhia Metalgraphica Paulista nel corso di questi anni? Come si è mantenuta questa cultura nel corso delle generazioni?
La nostra cultura si basa su obiettivi ben definiti e assimilati da tutti: la ricerca costante della qualità nei nostri imballaggi, che offrono durata, resistenza e sostenibilità, oltre a un forte impegno per la puntualità nelle consegne e la flessibilità sia nell’area produttiva che commerciale, con una grande attenzione all’innovazione.
Una pietra miliare importante nel rafforzamento della nostra cultura aziendale è stata la creazione dei comitati di innovazione e sostenibilità, di strategia e di tecnologia dell’informazione, con l’obiettivo di diffondere all’interno dell’azienda le iniziative necessarie per raggiungere il successo.
Crediamo che il successo sia sostenibile solo quando è costruito con etica, valorizzazione delle persone e impegno per la qualità. Questa filosofia è stata trasmessa di generazione in generazione, creando un’identità forte e coesa che ci guida fino ad oggi.
• Nel corso di questi oltre 100 anni, quale ruolo ritiene abbia svolto CMP – Companhia Metalgraphica Paulista nell’evoluzione e nello sviluppo dell’industria degli imballaggi metallici?
CMP è sempre stata protagonista. Siamo stati pionieri in diverse soluzioni tecniche in Brasile, abbiamo contribuito alla standardizzazione dei processi e abbiamo contribuito a elevare il livello di esigenza del mercato. Più che fornire imballaggi, aiutiamo a plasmare la percezione che l’imballaggio sia una parte essenziale dell’esperienza del prodotto.
Negli ultimi tempi, CMP ha investito sempre più in soluzioni tecnologiche legate all’intelligenza artificiale, all’assistenza online e al supporto personalizzato attraverso queste tecnologie, il tutto generando agilità e qualità nei nostri prodotti, il che contribuisce fortemente al mantenimento e al rafforzamento della cultura dell’uso dell’imballaggio metallico.
• Con più di un secolo di esperienza, come vede il futuro di CMP – Companhia Metalgraphica Paulista e del settore degli imballaggi metallici in generale? Quali sono le mete e i progetti dell’azienda per i prossimi anni?
Il futuro è molto impegnativo. Viviamo in un mercato molto instabile, con dispute commerciali e insicurezze economiche, ma crediamo che l’imballaggio metallico abbia un ruolo strategico nell’economia generale e, soprattutto, nell’economia circolare.
Di fronte a queste realtà globali e a una crescente pressione del mercato, CMP ha elevato sempre più i suoi obiettivi di investimento in sostenibilità e nello sviluppo di soluzioni intelligenti che integrino connettività e tracciabilità. Un esempio è il progetto Lata Digital, che offre ai clienti di CMP la possibilità di identificare individualmente ogni confezione mediante un codice QR unico per ogni prodotto, dalla sua produzione fino al suo smaltimento, migliorando così l’efficienza del suo riciclaggio.
Sempre più, cercheremo l’innovazione unita alla responsabilità ambientale. Il futuro deve essere responsabile ed efficiente, sia nella produzione che nel consumo.
• Come è stato il rapporto dell’azienda con i suoi clienti e fornitori nel corso degli anni? Quali aspetti valorizza maggiormente CMP in queste relazioni?
Abbiamo sempre guidato le nostre relazioni con la fiducia reciproca e la trasparenza. Molti dei nostri clienti e fornitori sono con noi da decenni, il che dimostra la solidità di queste partnership. Valorizziamo il dialogo costante, il rispetto dei tempi e la ricerca congiunta di soluzioni che aggiungano valore a tutta la catena.
Nella ricerca costante per migliorare questa relazione, recentemente CMP ha investito sempre più in soluzioni tecnologiche legate all’intelligenza artificiale, all’assistenza online e al supporto personalizzato, il tutto generando maggiore agilità e qualità nel rapporto con i nostri clienti e fornitori.
• Quali sforzi ha realizzato CMP – Companhia Metalgraphica Paulista in termini di sostenibilità e responsabilità sociale aziendale? Come vede il futuro di questi temi per l’azienda?
Siamo orgogliosi delle nostre iniziative. Riutilizziamo l’acqua nei nostri processi, adottiamo l’isolamento termico e acustico nelle nostre unità e cerchiamo costantemente di ridurre la nostra impronta di carbonio. In ambito sociale, sosteniamo progetti socio-ambientali. Crediamo che un’azienda sia grande solo quando cresce insieme alla società.
CMP è sempre stata attenta alla crescente domanda del mercato di pratiche allineate ai principi ESG, rendendo la conformità normativa un differenziale competitivo. In linea con questi movimenti e anticipando le tendenze del mercato, siamo l’unico produttore di imballaggi in acciaio con quattro certificazioni: ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001 e ISO 22000, il che rafforza il nostro impegno per l’innovazione e il miglioramento continuo delle nostre prestazioni ambientali e di sicurezza.
Abbiamo anche investito fortemente in formazione, modernizzazione delle attrezzature e rafforzamento della cultura della prevenzione.
Dal 2015, facciamo parte della piattaforma EcoVadis, riferimento nella valutazione della Responsabilità Sociale Aziendale, nella quale abbiamo raggiunto la classificazione Bronzo, posizionandoci tra il 35% delle migliori aziende valutate.
Abbiamo iniziato anche il nostro percorso di decarbonizzazione, un tema di grande rilevanza, che ci sta già guidando verso il movimento di transizione energetica. Stiamo sostituendo gradualmente il consumo di energia da fonti non rinnovabili con fonti rinnovabili, rafforzando il nostro impegno per un futuro più sostenibile.
Queste azioni riflettono la convinzione che il futuro degli imballaggi passi, necessariamente, attraverso un’azione responsabile, innovativa e allineata con i valori ESG.
• Infine, qual è l’eredità che CMP – Companhia Metalgraphica Paulista spera di lasciare nell’industria e nella comunità imprenditoriale nel corso di questi oltre 100 anni di esistenza?
Vogliamo essere ricordati come un’azienda che ha saputo unire tradizione e innovazione, che rispetta i suoi collaboratori, i clienti e l’ambiente. La nostra eredità è quella di un marchio che ha contribuito a costruire la storia dell’industria brasiliana degli imballaggi metallici con etica, eccellenza e visione del futuro.
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