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Il nuovo CEO di MPE, Krassimira Kazashka, vuole lasciare un’eredità di coesione industriale e sostenibilità, con l’obiettivo di far diventare MPE il partner perfetto per il settore degli imballaggi metallici. Il nuovo CEO è convinto dei vantaggi degli imballaggi in metallo, che offrono una maggiore sicurezza alimentare e sostenibilità, essenziali nella corsa del mondo globalizzato alla lotta contro il cambiamento climatico.

COME AFFRONTA IL SUO NUOVO RUOLO DI AMMINISTRATORE DELEGATO DI METAL PACKAGING EUROPE?

Sono entusiasta di far parte di questo settore industriale sostenibile e voglio portare un approccio collaborativo. Il mio obiettivo principale è quello di stabilire una forte cooperazione tra i membri dell’MPE e gli attori della catena del valore.

Lavorando insieme, possiamo raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del nostro settore e garantire nuove opportunità per l’industria. Stiamo preparando la pubblicazione della Roadmap 2050 dell’industria MPE, uno strumento essenziale in questo sforzo, che definisce chiaramente la nostra visione e strategia unitaria. Una visione coesa, una pianificazione strategica e una comunicazione chiara sono fondamentali per rafforzare il settore degli imballaggi rigidi in metallo come soluzione circolare vitale e partner ideale per un futuro sostenibile.

DAL SUO PUNTO DI VISTA DI AMMINISTRATORE DELEGATO DI METAL PACKAGING EUROPE, QUALI SONO LE PRINCIPALI SFIDE E OPPORTUNITÀ CHE L’INDUSTRIA DELL’IMBALLAGGIO METALLICO DEVE AFFRONTARE OGGI?


Una delle sfide principali è il cambiamento climatico. Questo problema non riguarda solo l’ambiente in cui viviamo, ma anche il ruolo della nostra industria nel mitigare questo problema. Dal 2000 abbiamo fatto notevoli progressi, riducendo il nostro impatto sul cambiamento climatico del 30-50%.

Tuttavia, è essenziale un miglioramento continuo e dobbiamo collaborare con la nostra catena di valore per ottenere un’ulteriore decarbonizzazione. Un’altra sfida importante è rappresentata dalle politiche commerciali attuate a livello globale, che hanno un impatto significativo sulla nostra catena di approvvigionamento e sulla nostra competitività. L’UE segue rigorosamente le regole dell’OMC, ma non è così per tutte le economie del mondo.

Inoltre, il meccanismo di difesa commerciale dell’UE, progettato per sostenere l’industria europea, è lungo, complicato e molto impegnativo. Manca una prospettiva di catena del valore, il che rende i produttori a valle più vulnerabili ai cambiamenti del mercato. Gli imballaggi metallici hanno anche l’opportunità di svolgere un ruolo fondamentale nel miglioramento della sicurezza alimentare. Prolungando la durata di conservazione e fornendo una protezione superiore, i nostri prodotti aiutano a ridurre gli sprechi alimentari e le relative emissioni di gas serra.

Un’altra opportunità significativa è rappresentata dall’aumento dei tassi di riciclaggio e di raccolta per massimizzare la circolarità degli imballaggi rigidi in metallo, conservando le risorse e riducendo l’impronta ambientale dei nostri prodotti. Il metallo rigido è tra i più riciclabili in Europa, con un tasso dell’80,5% per l’acciaio (2022) e del 76% per le lattine di alluminio (2021). L’impegno globale è di raggiungere quasi il 100% entro il 2050.

    IN CHE MODO L’EUROPA DEGLI IMBALLAGGI IN METALLO STA AFFRONTANDO LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA CIRCOLARE E QUALE RUOLO SVOLGONO GLI IMBALLAGGI IN METALLO IN QUESTO PROCESSO?


    Gli imballaggi metallici fanno già parte dell’economia circolare e contribuiscono agli obiettivi climatici, sociali e di sostenibilità dell’UE. MPE e le aziende associate lavorano a stretto contatto con la catena di fornitura per accelerare la transizione verso le emissioni zero con approcci disponibili e innovativi. MPE fornisce la piattaforma per questa collaborazione e scambio e sostiene l’ambizione dei produttori di lattine.
    La tabella di marcia per la decarbonizzazione 2050 delle lattine per bevande vedrà presto la luce. Sosteniamo le iniziative volte ad accelerare gli sforzi di raccolta e smistamento, ad aumentare la consapevolezza dei consumatori sulla riciclabilità delle lattine in metallo e a migliorare il riciclo di alta qualità per rafforzare ulteriormente la posizione del metallo rigido come imballaggio perfetto. Insieme ai nostri fornitori, lavoriamo sui criteri di progettazione per il riciclo e stabiliamo linee guida chiare per aumentare il riciclo.
    Le collaborazioni di MPE includono la Permanent Material Alliance, che riunisce alluminio, vetro e acciaio per promuovere l’uso di materiali di imballaggio circolari; la Global Beverage Can Alliance, impegnata a riciclare quasi il 100% delle lattine di alluminio entro il 2050; la Joint Roadmap con European Aluminium, che mira a riciclare il 100% delle lattine di alluminio nell’UE entro il 2030; il sostegno all’obbligo di DRS per le lattine di bevande nell’ambito del nuovo regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

      TUTTE LE AZIENDE E LE GRANDI MULTINAZIONALI DEL SETTORE DELLE LATTINE MOSTRANO UN IMPEGNO VERSO IL RICICLO E LA SOSTENIBILITÀ. PENSI CHE L’OBIETTIVO DI AZZERARE L’IMPRONTA DI CARBONIO ENTRO IL 2050 SIA TROPPO POCO REALISTICO?


      In teoria, tutto è possibile, ma la realtà spesso presenta più sfide. È nei dettagli che troviamo il vero problema. È impossibile avere attività industriali senza rifiuti o emissioni. L’ambizione è quella di raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero, il che richiede un attento equilibrio tra emissioni, smaltimento, riciclo, approvvigionamento di energia e materie prime ed efficienza dei processi. Decarbonizzare l’acciaio e l’alluminio significa sfruttare l’economia circolare e collaborare con i partner della catena di approvvigionamento. Questa transizione è urgente sia per i cambiamenti ambientali che per i vantaggi economici derivanti dall’adozione tempestiva di tecnologie pulite. L’economia circolare è fondamentale per la decarbonizzazione del settore degli imballaggi metallici, in quanto il riciclo dei materiali consuma molta meno energia rispetto alla produzione di nuovi materiali, il 70% in meno per l’acciaio e fino al 95% in meno per l’alluminio. I produttori di lattine sono sulla strada giusta per arrivare a zero emissioni e MPE è qui per sostenerli.

        QUALE RUOLO PENSI CHE AVRANNO LE NORMATIVE EUROPEE NEL FUTURO DELL’INDUSTRIA DELL’IMBALLAGGIO METALLICO, SOPRATTUTTO IN RELAZIONE AL PATTO VERDE EUROPEO E ALLA STRATEGIA DELL’ECONOMIA CIRCOLARE?


        L’UE svolge un ruolo fondamentale per qualsiasi azienda e il nostro settore non fa eccezione.
        Il Patto Verde Europeo e il piano d’azione per l’economia circolare sono tra le principali politiche che MPE sta seguendo. L’adozione formale del Regolamento sugli Imballaggi e i Rifiuti di Imballaggio (PPWR), prevista per l’autunno, introdurrà misure più severe in materia di riciclabilità e riutilizzo.
        Ritengo che questa sia un’opportunità significativa per l’industria degli imballaggi metallici rigidi, che già oggi soddisfa i requisiti di riciclabilità e dimostra di avere prestazioni più elevate rispetto agli imballaggi alternativi. Il nostro settore sostiene pienamente i criteri rigorosi dell’UE contro il greenwashing e le dichiarazioni ambientali fuorvianti. È essenziale fornire ai consumatori e alle aziende informazioni affidabili, comparabili e verificabili per orientare le decisioni di acquisto sostenibili.

          QUALI SONO I TUOI PRINCIPALI OBIETTIVI E ASPIRAZIONI PER L’EUROPA DELL’IMBALLAGGIO METALLICO NEI PROSSIMI CINQUE ANNI? QUALE EREDITÀ SPERA DI LASCIARE COME AMMINISTRATORE DELEGATO?



          Unisciti ai nostri sforzi e rafforza la collaborazione con tutti gli stakeholder per promuovere l’immagine degli imballaggi in metallo e rendere MPE un partner di fiducia. Questo sforzo collettivo è fondamentale per posizionarci come pietra miliare dell’economia circolare dell’UE e diventare l’imballaggio sostenibile preferito da tutti.
          Dobbiamo comunicare, ascoltare, impegnarci ed essere proattivi per sostenere un’industria dell’imballaggio metallico di successo. Vorrei lasciare un’eredità di coesione rafforzata del settore, di maggiore sostenibilità e di consapevolezza del ruolo chiave che il settore svolge nel raggiungimento di un’economia circolare. Questo porterà benefici al nostro settore, alla società e contribuirà in modo significativo agli obiettivi ambientali dell’Europa.

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