Rio Tinto QIT Madagascar Minerals (QMM) e il suo partner Crossboundary Energy (CBE) hanno annunciato la posa della prima pietra per il progetto della centrale solare ed eolica che alimenterà le operazioni della miniera di ilmenite di QMM a Fort Dauphin nel sud del Madagascar. Questo progetto gioca un ruolo chiave nell’implementazione del concetto di “miniera sostenibile” di QMM e permetterà alle operazioni di Rio Tinto in Madagascar di raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2023.
Circa 18.000 pannelli solari e quattro turbine eoliche permetteranno a QMM di soddisfare la domanda di elettricità durante i periodi di punta e fino al 60% del suo consumo annuale di elettricità, oltre a ridurre le sue emissioni annuali di biossido di carbonio di circa 26.000 tonnellate. Inoltre, la fornitura di energia rinnovabile ridurrà gli acquisti di olio combustibile pesante della QMM fino a 8.500 tonnellate all’anno.
Questo impianto sarà costruito e gestito da CBE, un noto produttore di energia indipendente, con il quale QMM ha firmato un accordo di acquisto di energia di 20 anni. La prima unità, un impianto solare da 8 MW, sarà operativa nel 2022. L’impianto eolico da 12 MW sarà completato nel 2023. Inoltre, il progetto include anche un sistema di immagazzinamento dell’energia con batterie agli ioni di litio da 8,25 MW.
Per Fanja Rakotomalala, presidente della QMM, “questo progetto è una componente chiave della nostra iniziativa “miniera sostenibile”, che mira a lasciare un’eredità duratura per le generazioni presenti e future. È anche un test strategico, non solo in Madagascar, ma anche nell’industria mineraria nel suo complesso, poiché dobbiamo innovare e ripensare le nostre operazioni per combattere il cambiamento climatico e lasciare un’eredità sostenibile”.
Anche Matt Tilleard, Managing Partner di CBE, aggiunge che “crediamo che i progetti commerciali complessi su larga scala possano essere realizzati qui in Madagascar grazie a un’ampia offerta di risorse rinnovabili, a un supporto governativo completo e a partner locali competenti nell’attuazione”.
Il progetto è anche un’opportunità per sviluppare le competenze locali. QMM e CBE stanno anche lavorando con le autorità locali per sviluppare la capacità di produzione di attrezzature per l’industria rinnovabile nel Ehoala Park, un’area strategica aperta agli investitori nazionali e internazionali.