51 milioni di tazze, la maggior parte delle quali non vengono riciclate, vengono usate annualmente negli eventi sportivi negli Stati Uniti. Come altre industrie con una portata globale, anche lo sport e l’intrattenimento hanno un’impronta ambientale significativa che sta diventando sempre più importante. Quando decine di milioni di tifosi tifano per le loro squadre preferite durante gli eventi sportivi in tutto il mondo, sorgono impatti che includono l’inquinamento dell’aria, le emissioni di gas serra e la produzione di rifiuti.
Ora questa tendenza sta cambiando, i luoghi dello sport e dell’intrattenimento, così come le loro squadre e i loro giocatori, hanno il potere di migliorare il loro impatto e di influenzare un significativo cambiamento sostenibile su scala globale. Alcune aziende hanno visto questa come una grande opportunità per promuovere azioni che beneficiano l’ambiente e permettono un’economia circolare. Ball Corporation, un fornitore leader mondiale di contenitori in alluminio per bevande riciclabili all’infinito, è stato uno dei primi a vedere l’opportunità di portare la circolarità degli imballaggi per bevande nei luoghi di sport e di divertimento. Infatti, il 75% dell’alluminio prodotto è ancora in uso oggi, e lattine, tazze e bottiglie di alluminio possono essere riciclate e rimesse sugli scaffali dei negozi in 60 giorni.
Nel 2020, la multinazionale Ball ha collaborato con Kroenke Sports & Entertainment (KSE) per portare la tazza di alluminio a Denver, Los Angeles e Londra, mostrando i contenitori per bevande in alluminio come opzione più sostenibile. La coppa è disponibile anche all’Università del Colorado Boulder e all’Università del North Carolina, e si espande ad altri luoghi ed eventi sportivi come il Waste Management Phoenix Open, Mercedes Benz Stadium, Allegiant Stadium, Raymond James Stadium e Hard Rock Stadium.
Ball è stato recentemente riconosciuto nell’inaugurale Laureus Sport for Good Index per aver avuto un impatto positivo sullo sport attraverso la sua partnership con altri 28 marchi, tra cui Nike, Microsoft e Patagonia.