Il London Metal Exchange apre un processo partecipativo sulle norme UE per il miglioramento ambientale e la sostenibilità dell’industria
La London Metal Exchange (LME) ha iniziato a sollecitare pareri sull’integrazione dei requisiti del Carbon Border Adjustment Mechanism (CBAM) dell’UE nelle sue regole, con l’obiettivo di supportare il mercato e la catena del valore dell’alluminio nell’attuazione di questa importante politica ambientale. Inoltre, è stato pubblicato un documento in cui si discutono le proposte per promuovere iniziative nell’ambito dell’attuale agenda di sostenibilità della LME, con l’obiettivo finale di contribuire alla transizione verso un’economia più sostenibile a livello globale. Il processo di consultazione sarà aperto fino al prossimo giugno.
Secondo Georgina Hallett, direttore della sostenibilità della LME (London Metal Exchange), negli ultimi cinque anni la sostenibilità ha acquisito maggiore importanza nel settore. Con l’entrata in vigore dei cambiamenti della politica dell’UE, la sua proposta mira a sostenere il mercato e a conformarsi al CBAM (carbon border adjustment mechanism), facilitando l’accesso e migliorando l’efficienza dell’intera catena del valore. Sperano inoltre di integrare i futuri cambiamenti della politica regionale che si prevede seguiranno questo percorso.
Il nuovo documento di discussione che abbiamo creato chiede pareri su una serie di questioni relative al panorama della sostenibilità in generale”, afferma. Questo documento si basa sul lavoro svolto in precedenza con le nostre iniziative 2020. “L’LME è orgogliosa dei progressi compiuti in termini di standard di approvvigionamento responsabile nel proprio mercato e si impegna a continuare a essere leader in questo settore in evoluzione, sostenendo lo sviluppo di nuove tendenze e promuovendo la trasparenza e l’accesso ai metalli sostenibili.
È stata ricevuta una richiesta di informazioni sul CBAM, un meccanismo utilizzato nell’industria per misurare e comunicare le emissioni di carbonio. La consultazione riguarda la sua attuazione e la sua efficacia nelle diverse aziende del settore, nonché i possibili miglioramenti o cambiamenti che potrebbero essere implementati per ridurre ulteriormente le emissioni di carbonio.
Nel marzo 2025, la LME (London Metal Exchange) prevede di implementare nuovi requisiti per i produttori di alluminio quotati in borsa, come l’alluminio primario e le leghe NASAAC. Questi requisiti includono il caricamento dei dati sulle emissioni verificate nel registro digitale LMEpassport, che consentirà loro di conformarsi al regolamento CBAM. In questo modo, i proprietari di metallo potranno avere maggiore fiducia nel ricevere qualsiasi marchio di alluminio quotato all’LME attraverso il processo di regolamento, in quanto saranno in grado di ottenere facilmente le informazioni necessarie per importare tale metallo nell’UE se lo desiderano.
L’inclusione delle informazioni sulle emissioni di alluminio nel sistema LMEpassport sarà vantaggiosa sotto diversi aspetti. Da un lato, ridurrà gli oneri amministrativi per i produttori e faciliterà il flusso di informazioni lungo l’intera catena del valore. Inoltre, contribuirà a ridurre le controversie alle frontiere dell’UE riguardanti l’alluminio registrato sull’LME. Questa misura fornirà inoltre a tutti i partecipanti al mercato, compresi gli operatori e gli investitori, dati essenziali per prendere decisioni informate e supporterà l’integrità del sistema di negoziazione dei metalli.
Relazione sul dibattito sulla sostenibilità
Il rapporto sulla sostenibilità dell’LME analizza diverse aree di crescita legate al prezzo e alla sostenibilità, soprattutto per quanto riguarda l’alluminio a basse emissioni di carbonio. Inoltre, si suggerisce di offrire servizi aggiuntivi per assistere la regolamentazione del CBAM, compresi gli strumenti per gestire il carbon pricing. Sta inoltre valutando la possibilità di estendere l’implementazione di LMEpassport, di far progredire la tracciabilità della catena di approvvigionamento, di cogliere le opportunità legate alle dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) e di migliorare i processi, gli standard e le misure relative all’economia circolare.
Queste aree di crescita potenziale si basano sui progressi compiuti finora dalla LME, presentati per la prima volta nel documento di discussione sulla sostenibilità 2020. Alcune delle questioni affrontate in questo documento includono:
Sono stati implementati una serie di requisiti per garantire un approvvigionamento responsabile in tutti i marchi quotati su LME. Quasi 400 marchi produttori hanno rispettato gli standard internazionali in settori quali i diritti umani, la governance, la salute e la sicurezza sul lavoro e la gestione ambientale.
L’aggiunta di nuovi accordi commerciali per l’approvvigionamento di rottami dimostra un solido aumento della crescita e una risposta positiva da parte del mercato.
LMEpassport è stato lanciato di recente e ha registrato una rapida crescita, in quanto consente ai produttori di mostrare le proprie credenziali e certificazioni di sostenibilità in modo semplice ed efficace.
L’LME ha autorizzato i commenti sul CBAM e sul documento di discussione sulla sostenibilità fino al 14 giugno 2024 alle ore 17.00 (BST) per consentire a tutti gli operatori del settore, del mercato e della società civile di esprimere il proprio punto di vista sul CBAM.