Il Packaging Forum sta apportando modifiche significative al suo programma di etichettatura del riciclo per la Regione Australasiatica (ARL) in risposta a un avviso emesso dal Ministero dell’Ambiente neozelandese e alle normative relative al riciclo a domicilio.


A partire dal 1° febbraio 2024, in Nuova Zelanda sono state introdotte modifiche al sistema di riciclaggio domestico con l’obiettivo di standardizzare i materiali accettati ed esclusi. Il team ARL sta lavorando con le parti interessate per affrontare gradualmente le preoccupazioni che questi cambiamenti suscitano nelle organizzazioni che producono imballaggi per il mercato neozelandese.


I principali aggiornamenti del portale di valutazione del riciclaggio degli imballaggi (PREP) sono i seguenti: Gli imballaggi realizzati con carta o cartone come materiale principale e alluminio come materiale secondario saranno considerati non riciclabili.


I materiali non riciclabili includeranno anche cartoni con fogli di alluminio, cartoni a sponde alte e LDPE rigido come materiali principali. Sono state inoltre apportate modifiche alle classificazioni di riciclabilità di articoli o materiali che erano precedentemente in fase di revisione.
Si sono verificati cambiamenti nei materiali utilizzati per la fabbricazione dei prodotti, come l’uso di fogli di alluminio e PVC rigido come materie prime. Inoltre, sono stati incorporati l’uso di CPET rigido non pigmentato e di PET rigido trasparente colorato, entrambi classificati come riciclabili a valore perso, nonché il biopolimero idrosolubile utilizzato come materiale secondario nel PET rigido, anch’esso considerato riciclabile a valore perso.


L’ultima notizia è stata confermata da un documento ufficiale del PREP, in cui sono state menzionate le differenze e le somiglianze tra la valutazione del PREP e la gazzetta. Le organizzazioni che implementano l’ARL nei nuovi prodotti dopo il febbraio 2024 devono rivedere in dettaglio la loro valutazione PREP sulla base di questo documento per garantire una corretta implementazione dell’ARL.


Il programma ARL è alla ricerca di nuove opzioni per affrontare il problema degli imballaggi nell’industria alimentare, compresi schemi volontari per la gestione di tappi, cartoni e altri materiali. Stanno inoltre collaborando con i riciclatori di metalli per sviluppare metodi di raccolta e riciclaggio specifici per alcuni tipi di imballaggi metallici, esclusi gli aerosol, con un processo di revisione continuo per garantire la loro accettazione nel programma ARL.