Quello che un tempo era un panorama incontaminato delle Montagne Rocciose oggi ospita la riqualificazione della fabbrica di birra Molson Coors nota come G150. Il nuovo impianto cambierà il modo di operare del birrificio, uno dei più grandi al mondo.
In particolare, il progetto migliorerà e potenzierà gli impianti di fermentazione, invecchiamento e filtrazione del birrificio, sostituendo i fermentatori orizzontali con serbatoi verticali. Aumenterà la capacità del birrificio di raccogliere e riutilizzare l’anidride carbonica. Ridurrà il consumo energetico e idrico della struttura del 20%, i rifiuti del 35% e la quantità di acqua utilizzata di 100 milioni di galloni all’anno.
La speranza è che con il nuovo impianto Molson Coors possa risparmiare milioni di dollari all’anno e diventare uno dei birrifici più efficienti al mondo. Oggi produce circa un quarto della birra dell’azienda negli Stati Uniti, in uno dei birrifici più efficienti del mondo.
Nel 2024 il progetto di costruzione sarà completato, ma ad oggi oltre il 60% del progetto è già stato realizzato. Più dell’80% delle colonne che sostengono la struttura sono state costruite. Quello che una volta era un laghetto di raffreddamento è ora un edificio a più piani che si avvicina ogni giorno di più al completamento.
A pochi chilometri dal birrificio Golden, un team di artigiani locali sta costruendo decine di serbatoi di fermentazione e invecchiamento in acciaio inox che definiranno visivamente G150. Molson Coors ha incaricato Ziemann, un’azienda tedesca leader nella produzione di attrezzature per la birra, di progettare i 96 serbatoi che faranno parte dell’impianto; la maggior parte di essi verrà costruita a Golden.