Metal Packaging Europe ha recentemente pubblicato un documento che delinea i principi chiave della sua politica, evidenziando il suo chiaro impegno a raggiungere un tasso medio europeo di riciclaggio degli imballaggi metallici dell’80%.
L’industria europea degli imballaggi metallici rigidi, con l’85,5% degli imballaggi in acciaio e il 73% delle lattine per bevande in alluminio riciclate nell’UE, è perfettamente in grado di contribuire agli obiettivi di economia circolare del Patto Verde dell’UE.
Gli eurodeputati sostengono la posizione coerente adottata dal Parlamento europeo nel CEAP che sottolinea la necessità di “mantenere i materiali al loro massimo valore e realizzare cicli chiusi di materiali puliti, non tossici e sostenibili; sottolinea la necessità di aumentare la disponibilità e la qualità dei materiali riciclati, concentrandosi sulla capacità di un materiale di mantenere le sue proprietà intrinseche dopo il riciclaggio e sulla sua capacità di sostituire le materie prime in applicazioni future”.
Tra i suoi principi chiave vi è quello secondo cui le attuali definizioni di imballaggio “riutilizzabile” e “riciclabile” devono essere univoche, con indicatori e strumenti misurabili per monitorare le prestazioni.
Per garantire che i“materiali permanenti” contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi di un’economia circolare, questa categoria dovrebbe essere riconosciuta e definita a livello europeo.
In termini di riciclabilità, i criteri di valutazione devono essere chiari, armonizzati tra i materiali e applicabili. I formati di imballaggio riciclabili devono essere raccolti, selezionati e riciclati su larga scala in materiali secondari di qualità sufficiente a sostituire le materie prime primarie.
I DRS ben funzionanti svolgeranno un ruolo essenziale nella realizzazione delle ambizioni dell’UE in materia di economia circolare e sono fondamentali per raggiungere l’obiettivo del 100% di riciclo delle lattine per bevande in alluminio entro il 2030, come stabilito nella Tabella di marcia per il riciclo delle bevande.