L’azienda tedesca Hinterkopf GmbH ha presentato la sua più recente innovazione nell’equipaggiamento industriale: la pressa di estrusione ad impatto X250S, progettata specificamente per la produzione efficiente di piccole lattine aerosol in alluminio.

La X250S fa parte della avanzata serie X di Hinterkopf, che si distingue per la sua precisione, affidabilità e alto rendimento. Questa serie include modelli adattati a diverse applicazioni:

  • X150S: orientata alla produzione di tubi in alluminio
  • X250S: specializzata in piccole lattine aerosol
  • X300S e X400S: preparate per formati più grandi di lattine

La pressa X250S è dotata di un design di azionamento a giunto a ginocchio modificato (knuckle-joint) che ottimizza il movimento del carrello: accelera dolcemente, riduce l’impatto e garantisce una formazione del pezzo più uniforme e precisa. Questo design consente una corsa nominale di forza di 20 mm, supera le macchine convenzionali e favorisce sia la velocità di produzione che la qualità del prodotto finale.

Inoltre, incorpora una guida del carrello idrostatica che elimina l’usura, migliora la precisione e prolunga la vita utile degli strumenti, oltre a un sistema di alimentazione dei lingotti tramite servo-NC per raggiungere ritmi fino a 300 pezzi al minuto, con gestione fluida e senza vibrazioni. La pressa offre anche un sistema di fissaggio idraulico e auto-centrante per cambi di utensili in pochi minuti, semplificando il processo e riducendo i tempi di fermo.

La X250S è compatibile con le linee di produzione di cilindri in alluminio di Hinterkopf, rivolte a industrie come quella cosmetica, farmaceutica e alimentare, dove sono richiesti alti livelli di qualità geometrica e di superficie.

Inoltre, l’azienda offre servizi di installazione, avviamento, manutenzione, ricambi e aggiornamenti, garantendo supporto tecnico continuo.

Secondo il direttore generale di Hinterkopf, Alexander Hinterkopf, la X250S rappresenta un’evoluzione significativa dopo l’acquisizione e trasformazione dei design di Schuler avvenuta sei anni fa, ottenendo miglioramenti sostanziali nell’alimentazione dei lingotti, estrazione dei pezzi ed ergonomia operativa, senza compromettere la sicurezza del personale.