GUNNA Drinks, un marchio di bevande analcoliche attento all’ambiente, ha introdotto una gamma di bottiglie in alluminio contenenti tre diversi gusti di limonata. Questo non solo servirà a ridurre i rifiuti di plastica, ma anche a soddisfare la crescente domanda di cibi e bevande salutari.

L’Organizzazione Nazionale dei Rifiuti riferisce che il 70% delle bibite vendute nel Regno Unito sono confezionate in contenitori di plastica monouso. In risposta al crescente desiderio di sostenibilità, GUNNA presenta il suo primo lotto di bevande disponibili in bottiglie di alluminio, per soddisfare la crescente tendenza a prodotti legati al benessere.

GUNNA ha deciso di innovare il proprio settore di produzione e di offrire lattine in alluminio richiudibili in formati più grandi di quelli standard, per la soddisfazione dei propri clienti. Inoltre, il materiale utilizzato è l’alluminio, che secondo gli esperti può essere riciclato all’infinito.

GUNNA ha presentato una petizione al governo britannico per chiedere la limitazione delle bottiglie di plastica, dato che la media nazionale stima che vengano utilizzate 35,8 milioni di bottiglie all’anno e che solo 19,8 milioni vengano riciclate. I dati indicano che solo il 10% viene trattato nel Regno Unito, mentre il restante 90% finisce in discarica o viene esportato.

GUNNA intende promuovere il suo impegno per l’ambiente. L’azienda è già doppiamente carbon negative, il che significa che per ogni grammo di carbonio prodotto ne compensa due; inoltre effettua un investimento annuale nel Clean Oceans Project per raccogliere i rifiuti plastici marini.

Melvin Jay, proprietario di GUNNA Drinks, è consapevole della responsabilità che deriva dalla cura del pianeta. Per questo motivo la sua azienda è stata una delle prime a iniziare a vendere bibite imbottigliate in alluminio per evitare l’uso della plastica. Sebbene ciò gli sia costato molto denaro e sia più costoso del 10% rispetto ad altri formati, i consumatori si stanno dimostrando interessati e disposti a pagare un po’ di più per la loro protezione.

“Insieme alle nuove bevande analcoliche che rafforzano le difese immunitarie, riteniamo che questa sia una proposta interessante per i rivenditori, visto che la spesa media per le bevande funzionali per il benessere è attualmente più che doppia rispetto al prezzo medio al litro delle bevande analcoliche. Ci auguriamo che altri marchi seguano l’esempio e passino a un formato in bottiglia di alluminio piuttosto che alla dannosissima plastica monouso che è fin troppo diffusa. Siamo certi che questa nuova opzione di packaging cambierà le carte in tavola per la nostra azienda, i nostri clienti e il nostro pianeta”.ha aggiunto.

Waitrose, desiderosa di ridurre l’impronta di carbonio dei suoi prodotti, ha apportato un cambiamento significativo ai suoi vini di formato ridotto. Ora saranno imbottigliati in lattine di alluminio, eliminando le bottiglie di vetro.