GME Recycling costruisce il primo impianto di riciclaggio dell’alluminio completamente automatizzato in Africa per capitalizzare un mercato da 2,5 miliardi di dollari non ancora sfruttato.
GME Recycling, azienda italiana leader nella progettazione e costruzione di impianti di riciclaggio dell’alluminio, ha localizzato questo impianto di riciclaggio di rottami metallici in Nigeria, investendo 10 milioni di euro nella costruzione e 6 milioni di euro nelle tecnologie. L’impianto, dotato di tecnologie avanzate, è l’emblema dell’innovazione, della sicurezza, del recupero e della sostenibilità, garantendo la produzione di rottami di alluminio di alta qualità in Africa.
Il mercato nigeriano del riciclaggio dei rifiuti ha un valore potenziale non sfruttato di 2,5 miliardi di dollari. A Lagos, solo il 20% dei 13 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno viene raccolto correttamente. Questa lacuna ha ispirato GME Recycling a sviluppare questo impianto per promuovere un’economia circolare.
Il nuovo impianto di riciclaggio è dotato di tecnologie all’avanguardia, tra cui i mulini a martelli “MAX1700” e il trituratore “VENTIDUDENTI”. Dispone inoltre di sistemi avanzati a correnti parassite e di macchinari a raggi X, che consentono all’impianto di rimuovere i contaminanti dai prodotti in alluminio post-consumo e di prepararli per il riciclaggio.
Inoltre, le macchine a sensori installate nell’impianto dividono i metalli pesanti in base al colore e un forno a suola secca permette di trattare tipi specifici di rottami più complessi, come i blocchi motore.