Una serie di interventi condotti presso l’Università di Strathclyde a Glasgow ha evidenziato i fattori chiave che potrebbero migliorare in modo significativo il riciclaggio in movimento in Scozia.
Condotta dall’associazione ambientalista Keep Scotland Beautiful, la campagna No Lectures: Sort It, Recycle It – finanziata da Coca-Cola Europacific Partners (CCEP) – si è svolta nell’arco di otto settimane. L’iniziativa ha testato una serie di interventi per incoraggiare gli studenti a riflettere sulle loro scelte in materia di riciclaggio e smaltimento dei rifiuti e per comprendere le motivazioni che li spingono a riciclare.
Nell’ambito della campagna, sono state installate delle Reverse Vending Machine (RVM) e sono stati esposti materiali promozionali personalizzati su striscioni, dissuasori e pensiline degli autobus. In collaborazione con l’organizzazione no-profit Every Can Counts, è stata creata anche un’installazione artistica fatta di lattine.
I dati comportamentali sono stati raccolti da oltre 300 studenti attraverso sondaggi e questionari prima e durante la campagna.
Per ottenere informazioni più dettagliate, sono stati condotti anche dei focus group per analizzare le risposte degli studenti, compresi i materiali promozionali e i messaggi della campagna, concentrandosi su quali messaggi fossero efficaci e su cosa li avrebbe incoraggiati a riconsiderare le loro azioni.
I risultati di questi focus group hanno rivelato che molti studenti non sono sicuri di come riciclare alcuni articoli, come lattine, aerosol, batterie e confezioni di pizza. Il 57% degli studenti ha indicato la mancanza di bidoni separati come un ostacolo al riciclaggio quando si è fuori casa e il 40% ha indicato che i messaggi sui bidoni sono confusi e rendono difficile sapere dove riciclare.
A campagna conclusa, Keep Scotland Beautiful ha condiviso i suoi risultati principali, evidenziando le motivazioni degli studenti per il riciclo. La metà degli intervistati ha dichiarato che un incentivo li avrebbe incoraggiati a riciclare di più, mentre il 65% ha indicato che un maggior numero di punti di riciclaggio avrebbe aumentato il riciclaggio durante gli spostamenti.
Altri fattori motivanti sono stati una maggiore consapevolezza di ciò che accade al riciclo una volta lasciato il sito, l’emissione di multe per chi non ricicla e una migliore comunicazione sulle conseguenze ambientali del mancato riciclo.