Dario Steiner assume la presidenza della FEA pienamente consapevole delle sfide poste da un mondo segnato da controversie tariffarie. Tuttavia, confida nella capacità del settore di adattarsi e superare gli ostacoli. Il suo obiettivo è quello di garantire una forte rappresentanza a livello europeo e globale nei momenti chiave. Inoltre, sostiene l’attuazione di politiche commerciali eque e di quadri normativi che promuovano l’innovazione e la sostenibilità, garantendo al contempo una concorrenza equilibrata per le aziende.
Come affronta il suo nuovo ruolo di Presidente FEA?
“Sono molto orgoglioso di essere stato nominato Presidente di FEA per i prossimi due anni. FEA è l’autorità principale dell’industria dell’aerosol in Europa e, a questo proposito, adottiamo un approccio olistico basato su tre priorità fondamentali: rafforzare la collaborazione tra i membri e le parti interessate, promuovere iniziative di sostenibilità e garantire che FEA rimanga una voce influente nelle discussioni normative a livello europeo e globale.
La collaborazione è essenziale, non solo in Europa, ma anche a livello internazionale. Vogliamo rafforzare il ruolo di FEA come piattaforma per il dialogo e lo scambio di conoscenze tra i leader del settore, le associazioni e altri attori chiave.
La sostenibilità è un punto centrale e il nostro obiettivo è quello di supportare l’industria nella transizione verso soluzioni più circolari e responsabili dal punto di vista ambientale, mantenendo i più alti standard di sicurezza e prestazioni.
Infine, riteniamo che l’impegno proattivo con i regolatori e i legislatori sia fondamentale. Promuovendo un dialogo aperto e fornendo la nostra esperienza nel settore, possiamo contribuire alla creazione di un quadro normativo che favorisca l’innovazione e la crescita sostenibile.
Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con i membri della FEA e con i nostri partner globali per promuovere il progresso e assicurare un futuro solido all’industria dell’aerosol.
Le prospettive internazionali sono attualmente molto tese, una situazione che si è creata negli ultimi tre anni ma che si è intensificata, con politiche commerciali sempre più difensive e aggressive. Come influisce questa situazione sui produttori di aerosol?
“Le attuali tensioni geopolitiche e commerciali rappresentano una sfida per i produttori di aerosol di tutto il mondo. L’aumento del protezionismo, la
quadri normativi che incoraggino l’innovazione e la sostenibilità per garantire condizioni di parità per la concorrenza commerciale
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Le vendite di aerosol continuano a crescere di anno in anno, anche se moderatamente. Quali sono i mercati mondiali con il maggior potenziale di espansione?
“La regione Asia-Pacifico, con paesi come Cina, India e Indonesia, offre grandi opportunità grazie all’aumento del reddito disponibile, alla maggiore consapevolezza dell’igiene e alla crescita della popolazione urbana. La domanda di spray per la cura della persona (deodoranti, shampoo secco) e di spray per la casa (deodoranti per ambienti, disinfettanti) sta aumentando rapidamente.
In America Latina, Brasile e Messico guidano la regione con un forte interesse per i prodotti aerosol per la cura della persona e della casa. La crescita della classe media e l’aumento della consapevolezza dell’igiene e della convenienza spingono la domanda.
Il settore della cura della persona, in particolare deodoranti e spray profumati, sta registrando una crescita significativa nei paesi del Golfo come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, dove gli articoli da toilette sono molto popolari. Inoltre, la crescente urbanizzazione in Africa e l’espansione del commercio al dettaglio stanno creando nuove opportunità di mercato.
Nell’Europa dell’Est, paesi come la Polonia offrono opportunità di vendita di aerosol, soprattutto per quanto riguarda i prodotti per la cura della persona e la pulizia della casa. La regione ha una base produttiva ben sviluppata e una domanda crescente da parte dei consumatori”.
Gli aerosol in alluminio sono utilizzati principalmente nei prodotti per la cura della persona e per la pulizia della casa. In quali altri settori si potrebbero sfruttare i vantaggi di questo imballaggio leggero e facile da usare?
“La bomboletta aerosol in alluminio è resistente, leggera e facile da usare, e rappresenta una valida opzione per la cura della persona e la pulizia della casa.
Nell’industria farmaceutica, garantisce l’erogazione sterile di spray per la cura delle ferite, analgesici aerosol e inalatori.
Nell’industria alimentare e delle bevande, viene utilizzato negli spray da cucina, nella panna montata e negli esaltatori di sapidità, offrendo una maggiore durata di conservazione.
I prodotti industriali e automobilistici, come i lubrificanti e gli antiruggine, sono più facili da applicare nel formato aerosol di alluminio.
Nella cura degli animali domestici, prodotti come gli spray per la toelettatura e i repellenti per le pulci beneficiano della loro praticità e della lunga durata di conservazione.
I prodotti tessili e per tessuti, come i deodoranti per tessuti e gli spray impermeabilizzanti, ottengono una migliore applicazione e copertura.
La riciclabilità dell’alluminio lo rende una scelta ecologica per soluzioni di imballaggio sostenibili. La sua resistenza protegge i prodotti dalla contaminazione, garantendo qualità e sicurezza. Inoltre, la sua leggerezza riduce i costi di trasporto e migliora la portabilità. Grazie alla sua versatilità, l’imballaggio aerosol in alluminio ha un grande potenziale di crescita in diversi settori”.
La riciclabilità e la sostenibilità sono temi fondamentali per l’industria degli imballaggi metallici. Quali iniziative specifiche sta intraprendendo FEA a questo proposito?
“Nell’UE, la riciclabilità implica la conformità al Regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio. Tuttavia, i criteri e le valutazioni delle prestazioni sono ancora in fase di sviluppo.
FEA partecipa ai vari gruppi del Comitato Europeo di Standardizzazione (CEN) che lavorano sul Design for Recycling di tutti i materiali da imballaggio. Si tratta di un compito enorme con scadenze molto strette, quindi il lavoro è intenso”.
Ci sono progetti o collaborazioni su cui la federazione lavorerà nei prossimi mesi che puoi condividere con noi?
“FEA lavora continuamente su iniziative che supportano la crescita, la sostenibilità e l’allineamento normativo dell’industria dell’aerosol.
Nei prossimi mesi ci concentreremo sul rafforzamento della collaborazione con gli stakeholder del settore, sull’avanzamento delle discussioni sulla sostenibilità e sulla circolarità e sulla garanzia che il nostro settore sia ben rappresentato nei dialoghi normativi sia a livello europeo che globale”.
Quali sono le tendenze emergenti nel settore degli imballaggi che ritiene più rilevanti per FEA?
“Una forte attenzione alla riduzione del peso, pur mantenendo l’integrità della confezione, l’uso di materiali riciclabili e design minimalisti. Dovrebbero essere esplorate anche le confezioni ricaricabili.
La digitalizzazione e gli imballaggi intelligenti stanno guadagnando terreno, offrendo nuove opportunità di tracciabilità, interazione con i consumatori e maggiore efficienza nella produzione e nella distribuzione.
FEA sta monitorando attentamente queste tendenze e sta lavorando con i suoi partner industriali per promuovere l’innovazione, garantire l’allineamento normativo e aiutare i nostri membri ad affrontare queste sfide in continua evoluzione.
Su cosa dovrebbero concentrarsi i produttori di imballaggi per ottenere una crescita positiva nei prossimi anni?
“Per ottenere una crescita sostenuta, i produttori di imballaggi devono concentrarsi sulla sostenibilità, dando priorità ai componenti riciclabili per soddisfare sia la domanda dei consumatori che i requisiti normativi.
Devono inoltre ottimizzare i processi produttivi per ridurre i costi e migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento, oltre a offrire soluzioni di packaging personalizzate che rispondano alle diverse preferenze dei consumatori e favoriscano la fedeltà al marchio.”
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