Damm ha ottenuto le certificazioni ASI (Aluminium Stewardship Initiative) Performance Standard e Chain of Custody Standard. L’azienda diventa così la prima azienda di bevande al mondo ad ottenere una doppia certificazione, che garantisce elevati standard ambientali, etici e sociali per l’intera catena dell’alluminio, dalla produzione dell’alluminio alla fabbricazione delle lattine, alla birrificazione e al riciclaggio.
Dal 22 marzo, tutte le lattine Damm, che sono fornite dalla Ball Corporation, sono certificate secondo gli standard ASI per una produzione, un approvvigionamento e una gestione responsabili. Il comunicato stampa dell’ASI nota che “la certificazione copre l’imballaggio e lo stoccaggio della birra in lattina, così come le attività correlate, tra cui la progettazione, l’imballaggio e lo stoccaggio dei prodotti finiti, la gestione e lo stoccaggio dei rifiuti e il recupero dei rifiuti, compresi i rifiuti di imballaggio dei consumatori finali”. L’azienda ha anche ottenuto la certificazione ASI CoC Standard per le due strutture, così come per la sede centrale dell’azienda a Barcellona”.
Secondo il comunicato stampa di Ball, come parte della certificazione Performance Standard, il design del prodotto di Damm, i piani di riduzione delle emissioni e la gestione delle risorse naturali e dei rifiuti nei suoi birrifici sono stati controllati. La certificazione Chain of Custody copre le pratiche verificate, certificate secondo l’ASI Performance Standard, dall’estrazione e rifusione alla fusione, laminazione, produzione e riempimento delle lattine di alluminio.
La certificazione ASI riconosce anche il lavoro di Damm nella sensibilizzazione al riciclaggio dell’alluminio, attraverso i 349 compattatori di lattine che colloca ogni anno lungo la costa mediterranea. Oltre a questa iniziativa pionieristica nel settore delle bevande, l’azienda collabora con organizzazioni che promuovono la responsabilità del produttore e il riciclaggio.
Da parte sua, Ball menziona sul suo sito web l’importanza di questo risultato. “Poiché i consumatori richiedono una maggiore sostenibilità dai loro prodotti confezionati, il sistema ASI mira a fare per l’alluminio ciò che il Forest Stewardship Council (FSC) ha fatto per la carta e il legno, rendendo le prestazioni di sostenibilità una questione mainstream.