La multinazionale Crown Holdings, specializzata in imballaggi metallici, ha iniziato l’anno in modo positivo. L’azienda ha superato le aspettative per il primo trimestre del 2025, grazie all’aumento della domanda di alimenti e bevande in diversi mercati, ai miglioramenti operativi e ai risparmi derivanti dal piano di ristrutturazione.
Durante la presentazione dei risultati, l’amministratore delegato Tim Donahue ha sottolineato che l’azienda è ben posizionata nonostante le incertezze globali: “In momenti come questi, ci ricordiamo che essere nel settore delle lattine è una buona scommessa”.
Tra gennaio e marzo, Crown ha registrato un aumento dell’1% dei volumi globali di lattine per bevande, con incrementi notevoli dell’11% in Brasile, del 5% in Europa e del 2% in Nord America. Nel segmento delle lattine per alimenti, i volumi sono cresciuti del 16% in Nord America, trainati dalla domanda di prodotti alimentari vegetali e per animali domestici.
L’azienda ha inoltre raggiunto una pietra miliare: per la prima volta il suo EBITDA rettificato negli ultimi 12 mesi ha superato i 2 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda l’impatto delle tariffe, Crown stima un’esposizione totale inferiore a 30 milioni di dollari, grazie al suo modello di produzione localizzato e ai contratti che prevedono adeguamenti tariffari. Tuttavia, riconosce che la regione Asia-Pacifico potrebbe essere più vulnerabile alle attuali tensioni commerciali.
In vista dell’estate, Crown si sta preparando per una stagione forte, accumulando scorte in un contesto di offerta limitata e di un crescente passaggio alle lattine di alluminio. “La conversione da altri materiali non solo continua, ma sembra accelerare”, ha dichiarato Donahue.Donahue ha affermato che.
In questo contesto, l’azienda ha alzato le sue previsioni annuali, prevedendo una spesa in conto capitale di 450 milioni di dollari e un flusso di cassa libero di 800 milioni di dollari. Prevede inoltre di raggiungere un nuovo record di EBITDA nel 2025, ripetendo la tendenza dei due anni precedenti.