Coca-Cola Europacific Partners (CCEP) ha annunciato che il suo impianto di imbottigliamento dell’acqua minerale a Chaudfontaine, in Belgio, è stato certificato come neutrale rispetto al carbonio. È il terzo sito CCEP in Europa ad essere certificato come parte di un programma che mira a rendere almeno otto siti carbon neutral secondo lo standard internazionale PAS 2060 entro la fine del 2023.
Il sito di Chaudfontaine ha adottato misure per ridurre le sue emissioni da diversi anni. Il sito ha ridotto il suo consumo di energia combustibile di oltre il 65% dal 2006, grazie anche all’uso del 100% di elettricità rinnovabile dal 2018 ed è riscaldato dall’energia geotermica che utilizza il calore naturale della sorgente di acqua minerale Chaudfontaine per riscaldare gli edifici dello stabilimento di imbottigliamento.
Inoltre, per compensare le emissioni rimanenti a Chaufontaine, CCEP ha acquistato crediti di carbonio certificati Gold Standard da un progetto di riforestazione in Orinoco, Colombia. Questa iniziativa di riduzione del carbonio sosterrà un’area di savana che è stata danneggiata dall’attività agricola attraverso la riforestazione e il ripristino dell’ecosistema nella parte amazzonica del Brasile.
Infine, questo programma è una parte fondamentale dell’ambizione di CCEP di raggiungere Net Zero entro il 2040 e di ridurre le sue emissioni di gas serra nella sua catena di valore del 30% entro il 2030. Questo obiettivo di riduzione si concentra innanzitutto sulla riduzione delle emissioni della propria catena di valore prima di investire in progetti di compensazione del carbonio verificati, dando la priorità a quelli che rimuovono il carbonio dall’atmosfera per eliminare le emissioni rimanenti.