Circularity Scotland, un’organizzazione dedicata alla promozione del riciclo e del riutilizzo dei prodotti in Scozia, fornirà un finanziamento di quasi 22 milioni di sterline per aiutare i produttori di bevande, i distillatori, i birrai e gli importatori locali a raggiungere il pareggio. L’iniezione finanziaria sarà utilizzata per prepararsi alla nuova legge sugli imballaggi a rendere che entrerà presto in vigore.


Questo pacchetto contiene, tra le altre misure, l’eliminazione degli oneri iniziali per i volumi di vendita inferiori, il miglioramento dei termini di pagamento per i volumi di vendita inferiori e l’opzione di un’etichettatura semplice per i prodotti specializzati, alleggerendo gli oneri amministrativi.
Per alleviare la situazione finanziaria delle piccole imprese colpite dal nuovo regime politico, che in precedenza avevano espresso incertezza sulla situazione, è stato messo in atto un piano appositamente studiato per affrontare i loro problemi.


Nel tentativo di placare i timori dei produttori, Circularity Scotland ha eliminato i pagamenti iniziali per uno e i costi mensili per i produttori che producono fino a tre milioni di unità all’anno. Inoltre, l’iniziativa fornirà anche due mesi di credito senza interessi sui depositi e sulle commissioni fino allo stesso limite per ridurre la pressione finanziaria su questi produttori.


Circularity Scotland ha inoltre annunciato che consentirà ai produttori di apporre etichette autoadesive con codice a barre su prodotti con una produzione annua non superiore a 25.000 unità. Ciò fornirà una soluzione amministrativa semplice e diretta per i produttori e gli importatori indipendenti, per i quali i costi di modifica dell’imballaggio per introdurre nuovi codici a barre potrebbero essere proibitivi.


Da parte sua. David Harris, amministratore delegato di Circularity Scotland, ha dichiarato: “Circularity Scotland è stata istituita dall’industria per adempiere agli obblighi previsti dal sistema di restituzione dei depositi nel modo più efficiente ed economico possibile. Questo annuncio è un’ulteriore prova di come continuiamo a innovare e a identificare ulteriori modi per mitigare la pressione sulle imprese. Sappiamo che i produttori più piccoli, in particolare, sono preoccupati per l’impatto del regime sui flussi di cassa, e queste misure risponderanno a tali preoccupazioni.