Il progetto Circular Seas, guidato da Coca-Cola, ha compiuto progressi significativi nell’ultimo anno. Oltre a ripulire le coste e i fondali marini, è stata determinante nel promuovere l’economia circolare. In una recente riunione del Comitato consultivo sono stati presentati i dati di quest’anno e delle sei edizioni precedenti del progetto. Se volete conoscere i loro risultati.
Nel sesto anno di Circular Seas, è stato raggiunto un nuovo record con la raccolta di oltre 418 tonnellate di rifiuti marini, con un aumento del 25% rispetto all’anno precedente. Questa cifra impressionante è stata resa possibile grazie alla collaborazione di oltre 10.600 volontari e delle corporazioni di pescatori di 18 porti, che hanno unito le forze per realizzare 175 pulizie di spiagge, 24 riserve marine e aree naturali protette e otto pulizie subacquee.
Secondo l’Asociación Vertidos Cero, che è stata un grande alleato per noi, grazie alla nostra iniziativa chiamata Mares Circulares, si è instaurata una collaborazione molto solida con il settore della pesca. Insieme stiamo affrontando il problema dei rifiuti marini e raccogliendo dati preziosi che ci aiutano a comprendere meglio il problema. Tuttavia, Circular Seas non si concentra solo sulla raccolta di questi rifiuti, ma sta anche esplorando modi per dare loro una seconda vita e applicare il concetto di circolarità.
Oltre all’obiettivo principale della pulizia, il progetto si concentra anche sull’educazione e sulla sensibilizzazione della comunità. Nel corso del 2023 sono state formate più di 10.200 persone in 104 comuni, con particolare attenzione alla popolazione giovane, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di una corretta gestione dei rifiuti e di promuovere il riciclaggio. Queste iniziative educative sono essenziali per cambiare il modo in cui interagiamo con l’ambiente e cercare una soluzione sostenibile a lungo termine.
L’iniziativa Circular Seas si è sviluppata in una forte collaborazione tra il settore della pesca e altri partner per affrontare insieme il problema dell’inquinamento da rifiuti marini.
La Fondazione ECOMAR ha sottolineato l’importanza del progetto Circular Seas nei suoi sei anni di vita e gli impatti positivi ottenuti. I dati riflettono l’impegno e la dedizione delle persone coinvolte nel progetto, ma la cosa più importante per loro è la consapevolezza e il cambiamento delle abitudini quotidiane delle persone coinvolte nelle attività.
Oltre a lavorare sul presente, il progetto Circular Seas guarda anche al futuro, promuovendo l’innovazione attraverso i Circular Seas Awards. Questi premi riconoscono le start-up e gli studi scientifici per le loro idee creative nell’ambito dell’economia circolare. Nell’ultima edizione, i vincitori hanno ricevuto un sostegno finanziario di 10.000 euro per sviluppare ulteriormente le loro proposte, sottolineando l’importanza di trovare nuovi modi per affrontare il problema dei rifiuti nei nostri mari.
L’Associazione Chelonia è stata un partner importante del nostro progetto Circular Seas fin dal suo inizio, più di cinque anni fa. Il suo impegno e la sua preoccupazione per la sostenibilità ambientale sono stati evidenti anno dopo anno. Per loro questo è fondamentale per realizzare modelli di sviluppo sostenibile che vadano a beneficio dell’ambiente e della biodiversità di cui tutti facciamo parte.
Nel 2018, Coca-Cola è stata la forza trainante di Circular Seas. Negli ultimi sei anni, il progetto è cresciuto e si è evoluto. Grazie alla collaborazione di oltre 1.200 organizzazioni e 44.000 volontari, ogni anno sono state effettuate 631 pulizie e 21 interventi nelle riserve marine, che hanno permesso di raccogliere 2.298 tonnellate di rifiuti marini.
Questi numeri non sono solo un successo in sé, ma forniscono anche una solida base per futuri sforzi di ricerca e conservazione. Grazie al suo impegno nell’educazione e nella sensibilizzazione ambientale, Circular Seas ha raggiunto più di 83.000 persone in oltre 220 comuni, promuovendo una cultura del riciclo e del riutilizzo. Questo progetto esemplifica come, attraverso la collaborazione e l’educazione, sia possibile affrontare le sfide ambientali e muoversi verso un futuro più sostenibile.
L’iniziativa Circular Seas è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra Coca-Cola e organizzazioni ambientaliste esperte come Asociación Vertidos Cero, Asociación Chelonia, Fundación Ecomar e Fundación Aula del Mar Mediterráneo. Questo progetto collettivo, sostenuto da un comitato di esperti, sottolinea l’importanza di continuare a lavorare insieme per proteggere i nostri mari e oceani.