Dopo aver soddisfatto gli standard e i requisiti necessari per ottenere una valutazione positiva da parte dell’ASI (Aluminium Stewardship Initiative), lo stabilimento Aludium di Amorebieta ha ricevuto la visita dell’ASI (Aluminium Stewardship Initiative). L’amministratore delegato dell’ASI Fiona Solomon e il suo gruppo dirigente hanno visitato lo stabilimento Aludium di Amorebieta nell’ambito del loro tour in Spagna. L’obiettivo di questa visita non è altro che quello di comprendere a fondo la sostenibilità e l’innovazione nella catena del valore dell’alluminio dell’azienda.


Nel 2022, gli stabilimenti di Amorebieta e Alicante hanno ottenuto per la prima volta lo standard ASI Chain of Custody (CoC), certificazione che si aggiunge al Performance Standard (PS) ASI già in possesso dei tre siti di Aludium. L’impianto di Castelsarrasin ha completato l’audit CoC ed è in procinto di essere certificato a tempo debito.

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Questo incontro giunge in un momento chiave per il consolidamento della performance sostenibile di Aludium. Nel 2022, gli stabilimenti di Amorebieta e Alicante hanno ottenuto per la prima volta lo standard ASI Chain of Custody (CoC), che si aggiunge al Performance Standard (PS) ASI già in possesso dei tre siti dell’azienda.
A seguito della visita, Fiona Solomon ha dichiarato: “La visita ci ha fornito una solida comprensione dei processi coinvolti nella produzione di alluminio laminato e degli aspetti di qualità e sicurezza integrati in tutto lo stabilimento. La visita ci ha fornito informazioni preziose sulle capacità dell’impianto e su come le politiche e i processi si allineano agli obiettivi e ai criteri di certificazione dell’ASI”.


“Ci ha fatto piacere sapere che Aludium ha una gamma di prodotti a basse emissioni di carbonio a livelli in linea con i criteri dell’ASI Performance Standard e che l’azienda ha fatto della trasparenza dei suoi dati sulle emissioni una priorità. Abbiamo anche apprezzato l’obiettivo dell’azienda di ridurre l’impronta di carbonio media per tonnellata del 50% entro il 2025, insieme agli investimenti nella capacità di riciclaggio e nell’efficienza e ai piani per aumentare il consumo di elettricità rinnovabile al 100%”.Ha aggiunto Solomon.

Lionel Chapis, CEO di Aludium, ha espresso il suo entusiasmo dopo il produttivo incontro. “Siamo felici di accogliere l’ASI nel nostro stabilimento di Amorebieta. Riteniamo che sia importante per gli organismi di certificazione mantenere costantemente il contatto con la “vita reale”. Negli ultimi anni abbiamo dedicato molte ore agli aspetti legati all’ASI ed è bello vedere le persone che ci sono dietro e avere l’opportunità di uno scambio diretto e di un feedback”, ha dichiarato Chapis.
L’ottenimento della certificazione ASI Chain of Custody (CoC), lo standard più importante in termini di sostenibilità lungo l’intera catena del valore dell’alluminio, consente all’azienda di adottare un approccio molto più trasversale e allineato alla sostenibilità, in quanto definisce i requisiti per il flusso dei materiali lungo la catena del valore, dal riciclo al prodotto finale, al fine di garantire una produzione sostenibile.


“La certificazione PS e la certificazione CoC ci aiutano ad avere un approccio più strutturale a molti aspetti legati alla sostenibilità. Ciò comporta anche una migliore comprensione dei KPI rilevanti e degli obiettivi corrispondenti”, ha rivelato il manager di Aludium. “Se la sostenibilità è una parte fondamentale della strategia di Aludium, l’ASI fornisce una struttura chiara e la certificazione offre una buona visibilità sul mercato. Essere membri dell’ASI e ottenere la certificazione per PS e CoC è un chiaro impegno nei confronti dei nostri stakeholder a prendere molto sul serio lo sviluppo sostenibile dell’azienda, dei processi e dell’offerta di prodotti”.Chapis ha aggiunto.

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La buona governance di Aludium è stata avallata dalle certificazioni ASI, tra cui ISO 9001, ISO 14001, ISO 18001, IATF 16949 e ISO 50001. L’azienda valuta anche altri fattori legati alla sostenibilità ambientale che sono stati verificati durante gli audit. Grazie all’impegno etico e responsabile di Aludium, l’anno 2022 ha visto l’intensificarsi di queste misure volte alla transizione climatica, alla parità di genere e alla misurazione dell’impronta di carbonio totale, tra le altre azioni.
Hanno anche creato un nuovo alluminio chiamato “Aludium Eco”, certificato esternamente in termini di sostenibilità, che dimostra il grande impegno sociale e l’impatto che questa azienda ha avuto negli ultimi anni.