È vero che l’azienda alimentare francese Bonduelle ha inviato una grande quantità di verdure in scatola ai soldati russi impegnati nel conflitto armato in Ucraina?
Il mistero è iniziato quando un’immagine di un cestino pieno di lattine di Bonduelle, un prodotto dell’omonima multinazionale francese, è stata condivisa e poi cancellata su VKontakte (il Facebook russo). Secondo questa pubblicazione, 10.000 cesti sono stati consegnati ai soldati con un regalo per il nuovo anno e un messaggio che li incoraggia a continuare la conquista dell’Ucraina. La società francese stava appoggiando l’invasione russa?
Dall’inizio della Guerra Fredda, Bonduelle è rimasta in Russia per sviluppare ulteriormente le sue attività nell’industria alimentare. Tuttavia, il gruppo ha dichiarato in un comunicato stampa che “queste informazioni, così come le dichiarazioni attribuite a Bonduelle e al suo management, erano totalmente false”. Bonduelle ha anche smentito i commenti attribuiti in questa pubblicazione di VKontakte al suo direttore generale in Russia, Ekaterina Eliseeva, che avrebbe anche espresso il desiderio di una “rapida vittoria” in Ucraina.
Nonostante i tempi difficili che il Paese sta attraversando dall’invasione dell’Ucraina, Bonduelle è una delle poche aziende francesi che ha resistito in Russia, come Leroy Merlin e Auchan. “Il Gruppo Bonduelle prosegue le sue attività in Russia con l’unico obiettivo di garantire l’accesso al cibo alla popolazione russa e dei Paesi limitrofi”, ha ribadito il marchio.