“Per anni, il nostro imballaggio di cibo in scatola è stato riciclabile, poiché l’alluminio è un materiale riciclabile al 100%. Ora facciamo un ulteriore passo avanti e sostituiamo l’imballaggio di plastica delle nostre confezioni da 3 e 2 con una copertura di cartone riciclabile al 100% con il 50% di materiale riciclato. Con questo cambiamento smetteremo di usare 170Tn di plastica a livello europeo”.
Questo testo fa parte di una campagna di Bonduelle, la marca di conserve vegetali, che rafforza i “6 impegni” della marca per un’agricoltura sostenibile e il rispetto dell’ambiente. Uno dei suoi impegni è proprio questo: avere un imballaggio sostenibile al 100% in tutta la sua gamma di cibi in scatola – mais, piselli, fagiolini e germogli – in tutta Europa.
Se già rispettavano i precetti della sostenibilità con le lattine di alluminio, un materiale infinitamente riciclabile, oggi vanno molto oltre adottando un nuovo imballaggio, prodotto in cartone riciclabile al 100%. Inoltre, usano un inchiostro a base vegetale per la stampa e una colla che è facile da rimuovere e non impedisce il riciclaggio. “La nuova confezione è certificata FSC (Forest Stewardship Council), che verifica che i materiali usati per fare il cartone provengono da foreste gestite in modo sostenibile”, secondo il loro sito web.
Con questo nuovo imballaggio, l’azienda smetterà di usare 170 tonnellate di plastica all’anno in Europa (25 in Spagna). Una delle principali innovazioni è che la nuova copertura di cartone utilizza il 30% di materiale in meno rispetto a una confezione che copre completamente le lattine.
“Alla Bonduelle abbiamo un triplo impegno verso il cibo, le persone e il pianeta. Il cambiamento climatico è una preoccupazione per la popolazione spagnola e l’azienda è in costante innovazione con questo triplice impegno in mente”, ha detto Jorge Alonso, direttore marketing di Bonduelle Ibérica. “Pertanto, con la nostra nuova campagna ‘100% impegnati, 100% sostenibili’ abbiamo riaffermato la nostra tabella di marcia per essere la migliore azienda per il pianeta, e vogliamo sensibilizzare la società sulla necessità per ognuno di noi, attraverso piccoli gesti, di contribuire a preservare l’ambiente”.
Questo annuncio fa parte del patto annunciato alla fine dell’anno scorso: B! Patto presentato da Bonduelle nell’ottobre 2020, un quadro globale che riflette il triplice impegno di Bonduelle per il pianeta, il cibo e le persone, con l’obiettivo di promuovere un’alimentazione sana e sostenibile.
Più impegnati in un’Europa più attenta alla sostenibilità
Questa campagna attraversa l’Europa in un quadro in cui tutte le marche si impegnano a prodotti più sani con imballaggi più sostenibili. E l’alluminio è stato il materiale per eccellenza.
Il riciclaggio è uno dei precetti più importanti di tutta la catena che ci porta a rispettare (e salvare) l’ambiente. E nel mezzo di un’Europa sempre più preoccupata per il cambiamento climatico, la Spagna è uno dei paesi che prende questo problema più seriamente. Questo secondo l’ultimo Eurobarometro della Commissione europea, che indica che il 90% degli spagnoli intervistati è veramente preoccupato.
Nel 2020 gli spagnoli hanno depositato quasi 19 kg di plastica in uno degli oltre 388.000 bidoni gialli in Spagna. Rispetto all’anno precedente, il 2019, questo rappresenta un aumento dell’8,5%. Queste cifre sono state recentemente fornite da Ecoembes, l’organizzazione ambientale senza scopo di lucro responsabile della gestione degli imballaggi domestici leggeri.
Non solo, negli ultimi due anni (2018-2020) le aziende che fanno parte di Ecoembes hanno implementato 9.380 misure di eco-design, volte a ridurre la quantità di plastica e altri materiali utilizzati per produrre imballaggi, oltre a incorporare materiale riciclato in essi, tra gli altri.
Bonduelle è un gruppo fondato in Francia nel 1853 da Louis Bonduelle. Oggi è presente con 56 impianti di autoproduzione in Europa, Nord America e Sud America. È presente con il marchio in 100 paesi.