Il Presidente Biden ha chiesto un aumento “sostanziale” delle tariffe sui prodotti in acciaio e alluminio provenienti dalla Cina. Ha fatto questo annuncio ai membri della National Steelworkers Union di Pittsburgh. Questa decisione arriva nel mezzo di una gara con l’ex presidente Donald J. Trump per conquistare i voti negli stati industriali del nord.
Il Presidente Biden ha dichiarato che queste misure specifiche sono strategiche per proteggere i lavoratori americani e garantire una concorrenza leale. Lo ha detto di fronte a una folla di circa 100 membri del sindacato United Steelworkers, che lo aveva sostenuto il mese precedente. Al contrario, l’ex presidente e i repubblicani che si identificano con “Make America Great Again” vogliono imporre tariffe generalizzate su tutte le importazioni da tutti i paesi, il che potrebbe avere un impatto negativo sui consumatori statunitensi.
Secondo l’amministrazione Biden, l’aumento delle esportazioni a basso prezzo dalla Cina si ripercuote negativamente sui prodotti americani, mettendo a rischio gli sforzi del presidente per rilanciare l’industria manifatturiera statunitense, uno degli obiettivi principali del suo piano economico.
Biden ha anche annunciato che chiederà al rappresentante commerciale del paese, Katherine Tai, di aumentare le tariffe sulle merci cinesi attualmente soggette al 7,5% o di non aumentarle affatto. I funzionari della Casa Bianca hanno indicato che l’aumento sarà del 25%, in attesa dell’esito di una revisione delle tariffe precedentemente imposte dall’amministrazione Bush. Trump sulle merci cinesi.