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Lo scorso luglio Industrial Physics, azienda leader nel settore dei test e delle misurazioni degli imballaggi, ha acquisito Torus Group, specializzata in sistemi di controllo qualità.
Mundolatas ha incontrato il CEO di Industrial Physics, Barry Lyon, e il responsabile di Torus, Chris Freshman. Con questa nuova alleanza, entrambi cercano di massimizzare il valore e il supporto che offrono ai loro clienti. Lyon e Freshman si occupano di efficienza e di nuove innovazioni, meno visibili ma essenziali nei nuovi processi produttivi. I Big Data si stanno insinuando anche nella realtà dell’imballaggio metallico; conoscere questi dati in tempo reale e i controlli automatici dei processi può cambiare tutto. La chiave ambientale è inevitabile, così come il divario di conoscenze e la mancanza di una struttura che consenta un trasferimento efficace dai professionisti senior ai nuovi arrivati.


Come valuta questa fusione? Barry-
Noi di Industrial Physics supportiamo un’ampia varietà di industrie con soluzioni di test e misurazione di imballaggi e materiali. Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato la nostra presenza nel settore degli imballaggi metallici con due acquisizioni chiave: SpecMetrix, un’azienda specializzata nella misurazione dello spessore dei rivestimenti. Ora con Torus, leader nei sistemi di controllo qualità per diverse applicazioni, stiamo massimizzando il valore e il supporto che offriamo ai nostri clienti.
Chris Freshman-Dopo due decenni come direttore di Torus, entrare a far parte della famiglia in crescita di Industrial Physics mi ha dato l’opportunità di entrare in nuovi processi e cercare modi per massimizzare il valore e il supporto che offriamo ai professionisti a livello globale, con il nostro impegno condiviso per la qualità, la sicurezza e l’innovazione.

  1. Quali sono le tendenze più significative degli ultimi anni nel settore dell’imballaggio metallico globale e come si traducono in innovazione?
    Barry-
    Una tendenza importante è la ricerca dell’efficienza nei processi produttivi. Nel 2024, l’instabilità che i professionisti del packaging si trovano ad affrontare ha intensificato la necessità di valutare il modo in cui vengono utilizzati i componenti chiave dei processi e in che misura un cambiamento di approccio potrebbe portare benefici alle aziende. Questo ha portato a un esame dei materiali, della manodopera e delle tecnologie. Le nostre conversazioni con i clienti e le discussioni agli eventi del settore confermano questo approccio. Inoltre, un recente studio, “Unwrapping the Testing Environment”, ha dimostrato che quasi il 50% dei professionisti dell’imballaggio metallico percepisce miglioramenti nei propri ambienti di prova negli ultimi cinque anni e il 46% riconosce l’implementazione di nuove tecnologie.
    Chris- Esattamente. L’efficienza è stata una priorità negli ultimi anni. L’aspetto interessante è come sia cambiata la natura dell’innovazione: prima la maggior parte di essa si concentrava su aspetti visibili al consumatore, come la forma o il materiale della confezione. Ora l’innovazione si concentra sui processi produttivi, con miglioramenti meno percepibili per il cliente, ma essenziali. Una tendenza evidente è la ricerca dell’automazione e l’utilizzo dei dati, che aumentano l’accuratezza, riducono l’intervento manuale e riducono in modo significativo gli sprechi.
  2. La sostenibilità rimane una priorità per il settore, in che modo gli imballaggi in metallo stanno rispondendo a questa sfida?
    Chris-
    La sostenibilità degli imballaggi metallici è guidata dalle normative, dalle preferenze dei consumatori e dagli obiettivi ESG (Environmental, Social and Governance) delle aziende. È interessante notare che molti miglioramenti dell’efficienza hanno anche benefici sostenibili. Ad esempio, l’adozione di test non distruttivi consente di effettuare test in linea, eliminando il trasferimento dei campioni in laboratorio e riducendo gli sprechi di materiale.
    Barry- Anche il miglioramento dei tassi di riciclaggio a livello globale continuerà ad essere fondamentale. A differenza di altri materiali più complessi da riciclare, come il PET, le lattine di alluminio sono riciclabili all’infinito senza perdere le loro proprietà. Tuttavia, la sfida è rappresentata dai governi e dalla società che devono garantire un’adeguata infrastruttura di riciclaggio, soprattutto per gli imballaggi monouso.

  3. Quali sono le altre sfide che il settore deve affrontare e in che modo la Fisica Industriale lo aiuta a superarle? Barry-
    Una sfida crescente è il divario di conoscenze. Molti professionisti con decenni di esperienza stanno raggiungendo l’età della pensione e questa uscita sta creando delle lacune che ritardano o impediscono l’innovazione.
    Chris- Credo che manchino anche meccanismi strutturati per il trasferimento delle conoscenze tra generazioni, il che ostacola la continuità dell’esperienza accumulata. Le aziende dovrebbero acquisire e documentare queste conoscenze quando è ancora possibile. Nei casi in cui sia già andata persa, le aziende possono affidarsi a esperti esterni come Fisica Industriale per colmare queste lacune. Sul nostro sito web sono disponibili risorse, come strumenti e calcolatori gratuiti, per aiutare i professionisti a familiarizzare con i concetti chiave.
  4. Quali sono i recenti progressi tecnologici che stanno influenzando gli imballaggi in metallo e quali cambiamenti porteranno in futuro?
    Chris-
    Credo che l’adozione di controlli di processo automatizzati abbia rivoluzionato il settore. Queste tecnologie eliminano la necessità di spostare fisicamente i campioni da analizzare, consentendo regolazioni in tempo reale ed evitando la produzione di lotti difettosi. Inoltre, consentono ai professionisti di concentrarsi sull’analisi dei dati e su aree a maggior valore aggiunto.
    Barry – Inoltre, credo che l’utilizzo di dati in tempo reale sia fondamentale. Misurare i rivestimenti o lo spessore delle pareti, ad esempio, permette di effettuare regolazioni precise che ottimizzano la produzione in termini di velocità e qualità. Inoltre, l’analisi dei dati di massa aiuta le aziende a prevedere e ad allocare le risorse in modo più efficiente.

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