Asahi Group, la nota azienda produttrice di birra giapponese responsabile di Super Dry, ha annunciato che punta a normalizzare le sue operazioni logistiche entro febbraio 2026 in seguito a un attacco informatico avvenuto alla fine di settembre, anche se non tutti i prodotti saranno disponibili per la spedizione in quella data.
L’attacco, avvenuto il 29 settembre, ha provocato interruzioni massicce nell’elaborazione degli ordini, nelle spedizioni e nei centri di assistenza clienti, e potrebbe aver compromesso dati personali di 1,52 milioni di clienti, nonché informazioni di 114.000 contatti e 275.000 dipendenti attuali e precedenti e le loro famiglie. Asahi ha indicato che nessuno di questi dati è apparso online finora.
Di conseguenza, la società ha deciso di rinviare la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre, originariamente prevista per il 12 novembre, a più di 45 giorni dopo la chiusura del trimestre. Inoltre, la relazione annuale completa sarà ritardata di oltre 50 giorni dopo la chiusura dell’anno fiscale, che termina il 31 dicembre 2025.
Asahi si unisce così ad altre aziende internazionali colpite da attacchi informatici, come Jaguar Land Rover e Marks & Spencer, che hanno dovuto anch’esse sospendere operazioni e ordini a causa di attacchi di hacker.










