L’Associazione dei Produttori Europei di Acciaio da Imballaggio (APEAL) si è dimostrata ricettiva e favorevole alle nuove misure di riciclaggio rigorose votate dall’UE il 24 aprile. APEAL li ha approvati adottando ufficialmente il Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR).

L’obiettivo dell’UE è quello di ridurre la produzione di rifiuti di imballaggio e di incoraggiare un tasso di riciclaggio più elevato. Questo aiuterà anche a unificare il mercato interno degli imballaggi e a muoversi verso un’economia più sostenibile e circolare. L’obiettivo principale di APEAL è quello di stabilire criteri di progettazione per promuovere il riciclo di tutti i tipi di imballaggi, nonché di classificarne le prestazioni in termini di riciclabilità. Queste misure saranno attuate entro il 2030 e si applicheranno a tutte le categorie di imballaggi.

La prima implementazione di un sistema di selezione delle prestazioni con criteri specifici sarà essenziale per garantire che i materiali di imballaggio siano progettati per essere riciclabili e possano essere raccolti, separati e riciclati in grandi quantità, secondo l’associazione.

Sono stati stabiliti tre livelli di percentuali di riciclabilità, denominati A, B e C, da raggiungere entro il 2030. Inoltre, è stato stabilito che entro il 2038 dovranno essere rispettati i livelli A e B, il che incoraggerà l’innovazione tra i produttori di imballaggi poco performanti o potrebbe eliminarli dal mercato.

Commissioni di performance per il riciclo

APEAL accoglie con favore l’implementazione dell’eco-modulazione delle tariffe, che si basa sulle classificazioni delle prestazioni di riciclaggio. Questa decisione dimostra l’importanza e premia l’uso di materiali permanenti come l’acciaio, che possono essere riciclati più volte e contribuiscono a un sistema di circolazione dei materiali sostenibile.

Steve Claus, Segretario Generale di APEAL, ha espresso il suo apprezzamento per i progressi compiuti e si è congratulato con tutti gli enti europei per l’approccio e il lavoro svolto nell’attuazione della legislazione finale.

Tuttavia, aggiunge: “Avremmo voluto che le categorie di imballaggi e i criteri di progettazione per il riciclo fossero spiegati più chiaramente in questa fase. Ci auguriamo di poter dialogare con le istituzioni europee per ottenere maggiori informazioni sulla definizione dei criteri di progettazione per il riciclo per ogni tipo di materiale”.

Imballaggio per il trasporto

Il responsabile degli affari dell’UE Metka Cavka ha dichiarato di essere a favore della norma che prevede che tutti gli imballaggi siano riciclabili, ma ha espresso disappunto per il fatto che non entrerà in vigore prima del 2030. Inoltre, ritiene insufficiente il requisito di riciclare almeno il 55% dei rifiuti di imballaggio in termini di raccolta, selezione e riciclaggio.

APEAL esprime il proprio rammarico per il fatto che la proposta di legge classifichi i fusti d’acciaio, i bidoni, i contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa e i fusti come imballaggi per il trasporto.

Per quanto riguarda gli imballaggi, esistono chiari esempi di imballaggi destinati alla vendita al consumatore finale ed etichettati come “imballaggi per la vendita” ai sensi della legislazione e delle linee guida nazionali in diversi Stati membri dell’UE.