Nel 2022, Trivium ha deciso di lanciare un nuovo entusiasmante concorso di design per celebrare le possibilità ispiratrici del packaging metallico. I tre vincitori sono Caitlin Wagg, Inés De Cueto Escobar e Sebastián Ricardo.

L’azienda riferisce che tutte le candidature sono state meticolosamente esaminate e valutate da un gruppo di esperti Trivium, in collaborazione con due giudici invitati appositamente, tra cui Andrew Gibbs, fondatore di Dieline, il sito web di packaging design più visitato al mondo, e Debrah Smith, direttore creativo dei visionari del packaging design Smith & +pueblo. “Come previsto, abbiamo ricevuto alcune voci fantastiche e fantasiose e siamo ora molto entusiasti di rivelare i nostri tre vincitori creativi”, dicono.

 

La prima dei vincitori, Caitlin Wagg ha scelto la categoria delle bottiglie per bevande per la sua idea del succo HB. L’idea di Caitlin è nata dall’idea che per pensare in modo creativo, bisogna nutrire il cervello con i giusti nutrienti.

Usando le arance coltivate in Australia come ispirazione, il lavoro di Caitlin si è basato sulle proprietà dell’HB Juice, una bevanda soddisfacente che stimola naturalmente la creatività e supporta il benessere mentale. Inoltre, il nome del prodotto e il suo design elegante e sottile rappresentano il processo di pensiero creativo ispirato all’iconica matita HB gialla.

Le matite sono un simbolo universale di creatività e sono state uno dei primi strumenti di auto-espressione e comunicazione. HB Juice promuove il pensiero olistico combinando la creatività con l’immaginazione sfrenata. Il mio obiettivo per HB Juice era semplice”, dice l’autore, “volevo progettare una bevanda salutare che incoraggiasse tutti gli australiani a pensare in modo creativo e a vivere in modo più felice e sano. Volevo progettare una bevanda sana che incoraggiasse tutti gli australiani a pensare in modo creativo e a vivere uno stile di vita più felice e più sano.

 

 

La seconda vincitrice è Inés De Cueto Escobar. La vincitrice ha scelto la categoria delle lattine di cibo per il suo divertente design di cibo per gatti. L’autrice è stata ispirata dal suo fascino per il cibo e il suo imballaggio.

All’inizio, il suo primo pensiero fu di concentrarsi sui frutti di mare, ma poi si rese conto che l’ispirazione era proprio lì nella stanza, sotto forma del bellissimo gatto Ludi. L’autrice confessa che non aveva mai disegnato un packaging di cibo per gatti prima, ma era determinata a creare qualcosa di divertente che avrebbe sicuramente fatto sorridere la gente. Invece di includere immagini stereotipate di gatti, ha deciso di creare un “personaggio gatto” che avrebbe davvero catturato l’attenzione della gente.

“In questo progetto era chiaro fin dall’inizio che volevo fare qualcosa di divertente, colorato e accattivante. Fondamentalmente, per prendere questa opportunità per divertirsi, essere creativi e creare qualcosa che amo visivamente e graficamente”, dice l’autore.

L’ultimo dei vincitori è Sebastian Ricardo. Il punto di partenza del suo lavoro è stata la frase “scudo e protezione”. Il suo progetto, una bottiglia filettata dal design nitido e pulito che contiene disinfettante per le mani. Inoltre, il concetto bilancia il potere protettivo del disinfettante stesso con la protezione offerta dal contenitore.

La confezione stessa funziona come uno scudo che esprime chiaramente le idee di salute pubblica e protezione ambientale, insieme alla responsabilità aziendale e industriale. Il design permette all’elegante alluminio spazzolato di brillare attraverso la zona centrale per il massimo impatto.

I giudici sono stati colpiti dall’idea attentamente studiata di Sebastian, e ci è piaciuto il fatto che abbia sottolineato che il prodotto protegge sia il corpo che l’ambiente. Sembrava assolutamente reale e rifletteva accuratamente l’alta qualità del packaging premium di Trivium.

L’autore conclude aggiungendo che “ho cercato di disegnare un prodotto che sembri reale e commerciale, ma che allo stesso tempo abbia una storia dietro che trasmetta idee e valori importanti. Non mi sono concentrato solo sull’aspetto visivo o funzionale”.