Due nuovi consorzi europei di riferimento nell’ambito del programma Horizon Europe sono stati appena assegnati con la partecipazione di ANFACO-CECOPESCA. I due consorzi mobilitano circa 8 milioni di euro nei prossimi 4 anni e promuoveranno la ricerca applicata nel complesso mare-industria per ottenere bioingredienti ad alto valore aggiunto.


I progetti, denominati Valorish e One Earth, coinvolgono più di 20 partner provenienti da 10 paesi diversi, tra cui aziende internazionali, università e centri di ricerca. Questo segna una nuova pietra miliare nella sua traiettoria di innovazione vincendo, per la seconda volta, due progetti nello stesso bando altamente competitivo del programma Horizon Europe (“HORIZON-CL6-2023-CircBio-02-3”).


Delle 39 proposte ricevute, 5 sono state selezionate per la seconda fase e solo le due a cui partecipa Anfaco sono state approvate. La presenza di Anfaco garantisce che l’industria della lavorazione dei frutti di mare possa beneficiare dei suoi risultati, in quanto entità rappresentativa del settore in Spagna. Questi risultati spingono il settore verso il concetto di crescita blu e di ibridazione settoriale grazie alle biotecnologie. One Earth è un nuovo concetto di bioraffineria che nasce dall’esigenza di creare processi circolari più sostenibili per ottenere bioingredienti.


Il progetto è guidato dal professor Lorenzo Bertin dell’Università di Bologna e conta 14 partner provenienti da Spagna, Francia, Italia, Portogallo, Danimarca, Belgio, Germania, Olanda, Grecia, Croazia, Ucraina e Argentina. Anfaco concentra la sua partecipazione sulle attività tecniche di valorizzazione dei sottoprodotti, sull’analisi dell’impatto socio-economico e sullo sfruttamento dei risultati, come l’applicazione nel suo impianto di acquacoltura pilota di prove di alimentazione con trote e branzini. Le squame e le ossa di pesce, il siero di latte e le piume di pollo sono tra i sottoprodotti che verranno incorporati nelle catene di valore integrate in quest’area.


I nuovi bioingredienti saranno utilizzati per la produzione di prodotti finali: mangimi per l’acquacoltura, bioadesivi, nutraceutici, cosmetici e fertilizzanti che saranno convalidati nella fase finale.


Si stima che la valorizzazione di questi sottoprodotti attraverso i processi che verranno sviluppati presso One Earth ridurrà la produzione di gas serra del 30% e il consumo di energia del 20% rispetto al loro trattamento convenzionale come rifiuti. Allo stesso tempo, gli allevatori e i produttori di acquacoltura potrebbero aumentare il loro reddito fino al 5% grazie a questi sottoprodotti, che passerebbero da essere considerati rifiuti a nuove materie prime.


Valorish o calcolo applicato alla sostenibilità è un progetto coordinato da IDENER, il cui consorzio è formato da 9 partner provenienti da Spagna, Italia, Norvegia e Portogallo. L’attività industriale delle aziende di lavorazione del pesce e dei frutti di mare è associata alla generazione di sottoprodotti secondari, che il progetto pone come asse centrale per ottenere elementi ad alto valore aggiunto come gli acidi grassi Omega 3, in particolare EPA e DHA. Per l’estrazione degli Omega 3, verranno ottimizzate nuove tecnologie sostenibili come la CO2 supercritica, l’estrazione subcritica e i solventi eutettici. D’altra parte, per ottenere gli idrolizzati proteici si utilizzerà la fermentazione batterica.