I sindacati CCOO, UGT e USO hanno raggiunto un accordo con i datori di lavoro del settore metallurgico, che comprende la produzione di imballaggi metallici, per la firma di un nuovo contratto collettivo. Questo accordo sarà in vigore dal 2024 al 2027 e prevede un aumento salariale totale del 21,51% alla fine del periodo.
Gli aumenti saranno applicati progressivamente: 3% nel 2024 e 2025, 3,5% nel 2026 e un altro 3% nel 2027. A questo aumento si aggiunge il 7,44% derivante da precedenti sentenze, consolidando così il miglioramento concordato della retribuzione.
Oltre agli aspetti salariali, l’accordo prevede progressi in materia di diritti del lavoro. Tra questi, la creazione di una commissione nel 2025 per rivedere l’inquadramento professionale, l’aggiornamento dei permessi retribuiti e l’estensione del congedo per la cura dei figli, che ora coprirà fino a 16 anni di età. Vengono inoltre meglio regolamentate le ore di visita medica, che potranno essere utilizzate fino a sei volte all’anno entro il limite di 16 ore annue, e vengono introdotte modifiche all’indennità per l’inabilità temporanea (TI) nei casi senza ricovero ospedaliero.
L “Associazione Metalmeccanica Spagnola (AME), che rappresenta le aziende del settore, ha appoggiato questo accordo, sottolineando il suo impegno per il benessere dei lavoratori e la sostenibilità dell” industria.