L’impianto del Consorzio C3/V1 di Algímia d’Alfara ha gestito più di 700 tonnellate provenienti dai comuni colpiti dalla dana. Per migliorare il processo di recupero, un robot con intelligenza artificiale (AI) è stato incorporato in una delle linee di scarto dell’impianto di Algímia d’Alfara. Questo robot, interamente finanziato dal Ministero Regionale dell’Ambiente, delle Infrastrutture e del Territorio, classifica e raccoglie con precisione i materiali riciclabili che rimangono nei rifiuti per il successivo recupero, evitando così il loro deposito in discarica.


Grazie a questo robot di triage intelligente, installato dalla società di gestione Reciclados Palancia Belcaire, parte del gruppo Urbaser, l’efficienza del processo di trattamento viene aumentata, riducendo i costi di selezione e massimizzando il valore estratto, oltre a ridurre i rifiuti che finiscono in discarica e il loro impatto ambientale, generando a sua volta un risparmio economico e fiscale. In questo modo, recupera una media di 50 kg di materiali all’ora, con una separazione di 1.500 materiali all’ora, destinati al recupero.


Nello specifico, il robot separa i rifiuti in quattro categorie: bottiglie in PET (non schiacciate o piene di liquido, che le ottiche tradizionali hanno difficoltà a rilevare), contenitori in HDPE, lattine in alluminio, carta e cartone. A tal fine, utilizza un sistema di visione artificiale che scansiona ogni oggetto sul nastro e lo identifica, basandosi su caratteristiche apprese attraverso un algoritmo di apprendimento automatico addestrato su un set di dati di 1 miliardo di immagini.