Alberto Soto è vicepresidente senior per il settore internazionale di ORBIS Corporation. Lavora in azienda da oltre vent’anni e vanta una vasta esperienza professionale nello sviluppo dei talenti umani, nella mappatura dei flussi di valore, nelle strategie di prezzo, nelle operazioni e nella gestione del magazzino.
ML- ORBIS Corporation, una delle più antiche aziende private di produzione di imballaggi degli Stati Uniti, vanta oltre 170 anni di eccellenza nella produzione di imballaggi sostenibili e riutilizzabili. Qual è il suo bilancio dal momento del suo arrivo fino ad oggi come Senior Vice President International?
C’è una maggiore consapevolezza di come le merci si muovono attraverso la catena di approvvigionamento e, insieme a questo, è arrivato un significativo riconoscimento del valore degli articoli riutilizzabili all’interno delle catene di approvvigionamento. “Supply chain” è ormai un concetto molto familiare e ORBIS ha un impatto sull’intera supply chain dei nostri clienti chiave nel settore delle bevande.
Vantaggi:
Migliori prestazioni sulle metriche di sostenibilità.
Riduzione dei tempi di inattività del sistema.
Pulizia delle piante.
Riduzione dei rifiuti e dell’impatto sull’ambiente.
Riduzione dei costi di trasporto.
ML-Durante la sua permanenza in ORBIS, può fare un breve riassunto di come si è evoluto il settore? E quali sono state le sfide che avete affrontato negli ultimi anni?
L’industria delle bevande è un settore entusiasmante. Si è registrata una forte crescita di diversi tipi di bevande, come tè, bevande energetiche, birra e bevande gassate. Questa diversificazione, unita alla pandemia, ha incrementato la domanda di bevande e la produzione di lattine negli ultimi anni. Ma riconosciamo anche che si tratta di un fenomeno ciclico e siamo pronti ad aiutare i nostri clienti quando e dove ne hanno bisogno, in qualsiasi fase della loro catena di approvvigionamento.
Inoltre, l’industria delle lattine è un mercato davvero globale. Serviamo clienti del settore delle bevande in America Latina, Europa e Stati Uniti.
ML- Quali sono i valori che ORBIS ha applicato per mantenere la fedeltà dei suoi clienti e dei suoi fornitori nel corso degli anni?
Adottiamo un approccio olistico per considerare le catene di fornitura dei nostri clienti. Ascoltiamo e comprendiamo i dettagli del settore e possiamo fornire esperienza e competenza per aiutarvi a raggiungere i vostri obiettivi aziendali con gli imballaggi riutilizzabili.
Inoltre, una volta che le aziende di bevande si convertono a soluzioni completamente riutilizzabili, il nostro team di servizi ORBIS Reusable Packaging Management (RPM) aiuta le aziende di bevande a gestire, lavare e tracciare i loro beni di imballaggio.
ML- Recentemente ORBIS ha annunciato il lancio della sua ultima offerta: Packaging Life Cycle Assessment (PLCA). Potrebbe spiegare cosa sono i PLCA e qual è la loro funzione?
Le funzionalità PLCA di ORBIS aiutano le aziende a misurare l’impatto degli imballaggi in ogni fase della loro vita, dall’estrazione delle risorse naturali al fine vita. Confrontando gli imballaggi riutilizzabili e quelli monouso, ORBIS applica un’analisi basata sui dati per aiutare i clienti a ridurre l’impatto ambientale, come le emissioni di gas serra, l’uso dell’acqua, i rifiuti solidi e il consumo di energia. Questi PLCA forniscono alle aziende i dati necessari per comprendere, documentare e migliorare le loro iniziative di sostenibilità, offrendo al contempo enormi opportunità per ridurre al minimo il loro impatto sull’ambiente.
ML-Quali misure sta attuando l’azienda per non far ricadere l’aumento dei prezzi sul consumatore finale?
ORBIS cerca sempre di aumentare l’efficienza dei processi, dalla progettazione dei prodotti ai materiali e al funzionamento.
Design del prodotto: sappiamo che una dimensione o uno stile di pallet non si adatta a tutti, quindi cerchiamo di sviluppare portafogli di prodotti con modelli diversi che soddisfino requisiti diversi in termini di capacità di carico, sistemi di stoccaggio, ecc.
Materiali: adottiamo un approccio creativo ai materiali. Il nostro programma “Riciclare con ORBIS” consente ai clienti di consegnare i loro imballaggi al termine della loro vita utile, dove li ritrasformeremo in un altro prodotto utile e daremo credito per acquisti futuri. Nell’ambito di questo programma, possiamo anche accettare dai clienti materiale di scarto che non può essere utilizzato nel loro processo. Lo rilavoriamo e possiamo utilizzarlo nei pallet. Questo, ovviamente, dipende dai test preliminari di tali materiali. Fornendo una soluzione veramente circolare.
Operazioni: il nostro team operativo conduce sempre eventi kaizen, o di miglioramento continuo, per ottimizzare e snellire il nostro processo produttivo. Infatti, lo stabilimento di Silao ha vinto per tre volte il premio ORBIS Plant of the Year. Questo premio si basa, tra l’altro, sulle efficienze raggiunte in termini di sicurezza, qualità e produttività.
ML-ORBIS I contenitori in plastica riutilizzabili migliorano il flusso dei prodotti lungo tutta la catena di approvvigionamento. Le sembra che oggi ci sia un maggiore impegno a comunicare e innovare con proposte ecosostenibili sia nei processi che nei prodotti?
Sicuramente. Il consumatore di bevande di oggi cerca di acquistare marchi che agiscono in un’ottica di sostenibilità e che la sostenibilità inizia nella catena di fornitura, con imballaggi riutilizzabili. Eliminando i pallet in legno monouso, aiutiamo le aziende a diventare più sostenibili. Il riutilizzo è una grande storia a cui il consumatore di bevande è molto interessato.
ML- Quattro anni fa, ORBIS e la Fondazione Imagine A Day hanno creato l’iniziativa “Grow”. La sua azienda è anche attiva nella conservazione degli oceani e delle coste. Quali altre misure ambientali pensate di attuare e in quali Paesi?
Continuiamo a concentrarci sulla nostra iniziativa Ocean in Mind, che prevede l’utilizzo di rifiuti costieri monouso nei nostri contenitori e pallet. Continueremo inoltre a innovare il nostro programma Recycle with ORBIS, in modo che i clienti possano utilizzare una soluzione di imballaggio circolare completa.
ML-ORBIS ha recentemente partecipato a ExpoPack2023, dove ha presentato le ultime novità in fatto di imballaggi sostenibili e riutilizzabili. Quali sono esattamente le innovazioni che la vostra azienda ha presentato alla fiera tedesca?
A ExpoPack promuoviamo il tradizionale sistema di pallet UCP 44 x 56, i divisori e i telai superiori, oltre a vari pallet in plastica 40 x 48 per lo scaffale/stoccaggio e 37 x 37 per la distribuzione dei prodotti finiti. Ci sono molte opportunità per aiutare i clienti a passare dai pallet in legno a quelli in plastica riutilizzabili all’interno della loro catena di fornitura.
Alla LogiMat in Germania, ci concentriamo sui nostri sistemi di pallet da 1180 x 1265 mm (pallet tedeschi), 1120 x 1420 mm (pallet spagnoli) e 1120 x 1300 mm (pallet britannici), nonché sui distanziatori e sui telai superiori utilizzati nel Regno Unito, in Germania e in Spagna.
ML- Infine, quali sono i piani di espansione di ORBIS per il 2023 e quali sono le aree che registreranno la maggiore crescita entro la fine dell’anno e nel medio e lungo termine?
Continueremo a migliorare i nostri prodotti. Di recente abbiamo lanciato il pallet P3 40 x 48 che compie 280 viaggi nella catena di fornitura, rispetto ai pallet in legno che compiono circa 11 viaggi prima di fallire.
Continueremo a innovare nel campo dei materiali riciclabili.
Stiamo inoltre ampliando l’offerta di servizi nelle nostre regioni. Disponiamo di una rete di centri servizi ORBIS per la gestione degli imballaggi riutilizzabili, dove aiutiamo le aziende produttrici di bevande a finanziare, gestire, lavare e tracciare gli imballaggi nella catena di fornitura, in modo da avere il prodotto giusto, nel posto giusto e al momento giusto. Quando i nostri clienti utilizzano questi servizi e i nostri centri di assistenza, possono lasciare a noi l’imballaggio e concentrarsi sulle loro attività principali.
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