Beiersdorf è riuscita a rimanere in linea con le sue aspettative nei primi nove mesi dell’anno, raggiungendo un fatturato di gruppo di 7.500 milioni di euro, con una crescita organica del 2%, grazie alla forte performance della sua divisione Derma.

Il segmento Consumer Business ha registrato vendite per 6.300 milioni di euro, anch’esso con una crescita organica del 2%, trainata da marchi come Eucerin e Aquaphor, che continuano a guadagnare quote di mercato a livello globale. Da parte sua, NIVEA è cresciuta dello 0,6%, con buoni risultati iniziali dopo il lancio del suo NIVEA Cellular Epigenetics Serum con Epicelline®, mentre La Prairie, dopo un calo del 7,2% nel periodo, ha ripreso a crescere nel terzo trimestre.

Il business di Health Care (Hansaplast ed Elastoplast) è cresciuto dell’8,8%, trainato dalle innovazioni nella cura delle ferite, e tesa ha raggiunto 1.300 milioni di euro di vendite, con un aumento del 2%, guidato dalla sua unità di Elettronica in Asia-Pacifico.

Il CEO di Beiersdorf, Vincent Warnery, ha sottolineato che l’azienda continua a rafforzare la sua strategia basata sull’innovazione e sugli aggiustamenti del portafoglio: “Il successo di Derma dimostra che possiamo superare la concorrenza e generare una crescita solida. In NIVEA, le nostre nuove innovazioni e l’ampliamento del portafoglio nella cura della pelle e nei deodoranti rafforzeranno il marchio a lungo termine.”

L’azienda ha adeguato le sue previsioni per il 2025, prevedendo una crescita organica del 2,5% nel Consumer Business e dell’1–3% in tesa, mentre il margine EBIT del gruppo si manterrebbe leggermente al di sopra del livello del 2024.