Ball Corporation, leader globale negli imballaggi in alluminio sostenibili, ha ottenuto la ricertificazione dell’Aluminium Stewardship Initiative (ASI) nelle categorie Performance Standard (2017) e Catena di Custodia per i suoi 13 stabilimenti di bevande in Sud America e il suo Ufficio Regionale. Questo accreditamento, valido per tre anni, conferma la gestione responsabile e tracciabile dell’alluminio in tutta l’operazione regionale della compagnia e rafforza il suo impegno verso un modello di produzione senza sprechi.
Il riconoscimento ASI comprende sia le attività dell’ufficio regionale di Ball a São José dos Campos (SP) sia la produzione di lattine di alluminio negli stabilimenti brasiliani di Águas Claras (RS), Brasilia (DF), Extrema (MG), Frutal (MG), Jacareí (SP), Manaus (AM), Pouso Alegre (MG), Recife (PE), Santa Cruz (RN) e Três Rios (RJ), così come le operazioni di Ball in Argentina, Cile e Paraguay.
La ricertificazione della Catena di Custodia assicura che tutte le fasi della produzione, dall’estrazione della materia prima fino all’imballaggio finale, rispettino gli standard internazionali di sostenibilità. Da parte sua, lo Standard di Performance (2017) valuta gli aspetti ESG (ambientali, sociali e di governance) negli stabilimenti, includendo il riciclaggio, le emissioni di gas serra, l’uso efficiente delle risorse e l’impatto sociale nelle comunità locali.
La collaborazione con fornitori e clienti è stata rafforzata anche grazie a queste certificazioni. Nel 2023, Ball ha prodotto la prima lattina al mondo con il marchio ASI stampato, in collaborazione con la Cervecería Masterpiece del Brasile, anch’essa certificata. L’azienda mantiene partnership con altri clienti certificati, come Poty Bebidas, Açaí Motion, Cervepar (Ambev Paraguay), LOA (Cile) e prodotti aerosol di Soffie, ampliando l’impatto positivo dell’iniziativa nella catena regionale dell’alluminio.
L’Aluminium Stewardship Initiative (ASI) è un’organizzazione globale senza scopo di lucro che stabilisce norme rigorose per garantire la produzione e la gestione responsabile dell’alluminio, spaziando dall’estrazione della bauxite fino al prodotto finale. La certificazione ASI è un riferimento internazionale nelle pratiche ESG, assicurando tracciabilità, gestione degli impatti, rispetto dei diritti umani e trasparenza. Si compone di due standard complementari: Performance, che valuta le operazioni dalla prospettiva ESG, e Catena di Custodia, che garantisce la tracciabilità dell’alluminio certificato durante tutto il processo di produzione.
“La ricertificazione ASI riafferma il nostro impegno verso pratiche sostenibili, tracciabili e di impatto positivo in tutta la nostra catena del valore. Continuiamo a spingere l’industria e i nostri partner verso un’economia più circolare e trasparente”, afferma Tamires Silvestre, direttrice della Sostenibilità di Ball America del Sud.
L’alluminio rimane il materiale di imballaggio più riciclato al mondo, con un tasso globale medio del 71% e più del 95% in Brasile da oltre 15 anni. Ball lavora per aumentare la circolarità, con l’obiettivo di raggiungere un 90% di riciclaggio globale e un 85% di contenuto riciclato nei suoi prodotti entro il 2030.
L’azienda continua inoltre a impegnarsi per obiettivi di sostenibilità a lungo termine, incluso l’uso di elettricità 100% rinnovabile, una riduzione del 55% delle emissioni totali e l’acquisizione di alluminio 100% certificato come sostenibile.