AB InBev, il più grande produttore di birra al mondo, ha iniziato il 2025 con solidi risultati finanziari grazie alla forte performance dei suoi marchi di punta, allo slancio del suo portafoglio analcolico e all’espansione del suo ecosistema digitale. Secondo l’amministratore delegato Michel Doukeris, “la birra rimane una categoria a cui i consumatori sono appassionati” e l’azienda è fiduciosa di raggiungere i suoi obiettivi per l’anno in corso.

Nel primo trimestre, l’azienda ha registrato un aumento dei ricavi dell’1,5%, trainato principalmente da un miglioramento del 3,7% dei ricavi per ettolitro, nonostante un calo del 6,3% dei ricavi dichiarati dovuto agli effetti negativi dei tassi di cambio.

Uno dei punti salienti è stata la crescita del 4,4% dei ricavi combinati dei suoi megabrand, guidati da Corona, che è aumentata dell’11,2% al di fuori del Messico. Da segnalare anche la crescita del 34% del portafoglio di birre analcoliche, guidato da Corona Cero. Nel segmento “Beyond Beer”, prodotti come Cutwater, Nütrl e Beats hanno registrato una crescita del 16,6%.

Il volume totale venduto è invece diminuito del 2,2%, in parte a causa di fattori di calendario come l’assenza del giorno bisestile aggiuntivo e il ritardo nelle spedizioni dovuto alla Pasqua. Il calo è stato più evidente per le birre (-2,5%) che per le altre bevande (-0,2%).

Nonostante questo calo, la redditività è migliorata: l’EBITDA normalizzato è salito del 7,9% a 4.855 milioni di dollari, con un’espansione del margine di 218 punti base. L’utile sottostante è stato di 1.606 milioni di dollari e l’utile per azione sottostante (EPS) è cresciuto del 7,1% (20,2% a tassi di cambio costanti).

L’azienda continua a concentrarsi sui suoi tre pilastri strategici:

  1. Rafforzamento della categoria: aumento della base di consumatori, con 6 milioni di nuovi acquirenti all’anno, e conquista di quote di mercato nel 60% dei mercati.
  2. Digitalizzare e monetizzare: la sua piattaforma BEES opera ora in 28 Paesi, con un GMV totale di 11,6 miliardi di dollari. BEES Marketplace, che mette in contatto i rivenditori con le terze parti, ha registrato una crescita del 53% e ha raggiunto un GMV di 645 milioni di dollari.
  3. Ottimizzazione dell’attività: l’azienda ha migliorato i costi finanziari, ha fatto progressi nel programma di riacquisto di azioni per 2 miliardi di dollari (già eseguito al 70%) e ha registrato una crescita del 10,3% dell’EBIT.

In termini di sostenibilità, AB InBev ha ottenuto una riduzione del 45,7% delle emissioni dirette e indirette di CO2 per ettolitro rispetto al 2017 e ha migliorato l’efficienza idrica.

Con il 98% del volume prodotto localmente e la presenza in mercati con una demografia favorevole ed economie in via di sviluppo, l’azienda ribadisce la sua visione di crescita sostenuta a lungo termine. “I risultati del primo trimestre rafforzano la nostra fiducia nel continuare a generare valore e in un futuro con più brindisi”, ha concluso Doukeris, Doukeris ha concluso.