Con oltre 120 partecipanti, ANFACO-CECOPESCA ha tenuto la seconda edizione dell’evento “Disruption and Innovation in the Marine and Food Industry”, un evento che attira professionisti e scienziati da tutta la Spagna per discutere le sfide dei futuri sistemi alimentari, promuovendo un ecosistema di innovazione aperta che funge da base per i progetti in preparazione al 2025.
L’evento è stato strutturato in quattro blocchi incentrati su “Nuove tecnologie nella nutrizione e nella salute”, “Sistemi alimentari circolari e sostenibili”,“Processi produttivi nell’era digitale” e “Nuovi approcci nell’innovazione”. Il primo blocco “Nuove tecnologie nella nutrizione e nella salute” ha visto la partecipazione di Federico Mallo, professore dell’Università di Vigo, Ricardo Ramos, direttore di IMDEA Alimentación e Celina Costas, responsabile della linea Biotecnologia e Salute di ANFACO-CECOPESCA.
I relatori hanno sottolineato il potenziale salutistico dei prodotti ittici, in quanto il pesce è un “superfood” e l’applicazione delle tecnologie omiche da parte dell’industria come strumento per lo sviluppo di un’alimentazione personalizzata e funzionale, che apre nuove opportunità di differenziazione sugli scaffali e di armonizzazione dell’etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore delle confezioni.
Nel secondo blocco “Sistemi alimentari circolari e sostenibili” hanno partecipato Sergio Ramos, direttore R&D&I di Naturuel, Corina Porro, responsabile R&D di Nueva Pescanova e David García, direttore di LEV2050. Sono state presentate diverse strategie di sostenibilità nei settori della carne e della pesca, nonché le possibilità di diversi processi tecnologici come la fermentazione per l’utilizzo dei sottoprodotti. Questo tipo di iniziative apre le porte all’ibridazione settoriale e alla riduzione dell’impronta di carbonio, consentendo alle aziende di sfruttare ogni grammo di materia prima per adattarsi alle sfide del cambiamento climatico o per avere nuove proteine alternative per nutrire la popolazione mondiale.
Nel terzo blocco “I processi produttivi nell’era digitale”. Pablo Rodríguez, Direttore Generale di HERMASA; Patricia Remeseiro, Responsabile Innovazione, Prodotto e Qualità di QUEIZÚAR e Gonzalo Piñeiro, Direttore di NORT3D. Sono state presentate diverse storie di successo di digitalizzazione adattiva nei settori alimentari, evidenziando come la tecnologia dei sensori ben applicata possa consentire l’adattamento dell’intelligenza artificiale nelle aziende, assicurando che sfruttare il suo potenziale sarà la chiave per competere a livello globale.
Infine, il blocco “Nuovi approcci nell’innovazione” ha visto la partecipazione di Eduardo Cotillas, Direttore dell’Innovazione della FIAB; Pablo Álvarez, Direttore del CIM-Mestrelab ed Eva Durán, CEO di Durania Group, che hanno sottolineato l’importanza di ecosistemi di innovazione aperti e collaborativi per attrarre talenti e guidare il progresso tecnologico nel settore alimentare. È particolarmente importante riunire gli imprenditori e le loro start-up, i fondi di investimento, i centri tecnologici e le aziende, in modo che possano reinvestire gli uni negli altri e generare una crescita continua di fronte alle sfide, ad esempio, della perdita di biodiversità. La seconda edizione di questo evento ha superato le aspettative dei suoi organizzatori e ha contato sulla collaborazione della Consellería do Mar, della Xunta de Galicia, consolidandosi come una piattaforma unica per la leadership del settore marino-alimentare.
Nelle dichiarazioni di Roberto Alonso, Segretario Generale: “La popolazione mondiale si trova ad affrontare importanti sfide alimentari, dall’approvvigionamento alimentare sostenibile a fronte di una crescita costante verso il 2050, all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità. In questo processo, è necessario elaborare linee guida per l’azione con l’obiettivo di garantire un accesso al cibo economico, nutriente e sostenibile, per il quale la scienza e la tecnologia applicate giocano un ruolo fondamentale. Pertanto, insieme allo staff tecnico di ANFACO-CECOPESCA, approfitteremo dei progressi e delle conclusioni dell’evento odierno per trasmettere alla Commissione Europea la nostra posizione per una corretta progettazione dei sistemi alimentari europei del futuro e per garantire la produzione industriale e l’occupazione in Spagna con una legislazione adeguata”.