I rappresentanti Josh Harder (CA-9) e Derrick Van Orden (WI-3) hanno presentato una proposta di legge bipartisan per richiedere un’etichettatura chiara dei prodotti in scatola. CMI sostiene l’American Consumer Awareness of National Origin Act, noto come American CANS Act.
Il CMI, in qualità di portavoce dei produttori di lattine alimentari statunitensi, plaude all’American Consumer Awareness of National Origin Act (American CANS Act), “che fornirà un’etichettatura chiara e coerente sul paese in cui ogni prodotto alimentare in scatola è stato raccolto e confezionato”, ha dichiarato Robert Budway, presidente del Can Manufacturers Institute (CMI).
E ha aggiunto: “Garantire che i cibi in scatola importati siano etichettati correttamente permetterà ai consumatori statunitensi di distinguere facilmente tra i prodotti fabbricati negli Stati Uniti e quelli confezionati in altri paesi. I dati preliminari dell’indagine mostrano che il paese d’origine è un fattore importante per gli acquirenti di conserve alimentari negli Stati Uniti”.
La CMI ha aggiunto che questa legge permetterà ai consumatori statunitensi di “fare scelte informate” sull’origine dei loro alimenti. Le scelte dei consumatori, basate su informazioni complete sul paese d’origine, contribuiranno a sostenere gli agricoltori e i produttori alimentari statunitensi, che sono fondamentali per l’economia degli Stati Uniti.
Il Can Manufacturers Institute (CMI) è l’associazione nazionale di categoria dell’industria della produzione di lattine in metallo e dei suoi fornitori negli Stati Uniti. L’industria delle lattine produce ogni anno circa 131,6 miliardi di lattine per alimenti, bevande, aerosol e altri usi generici; impiega più di 28.000 persone in stabilimenti situati in 33 stati, Porto Rico e Samoa Americane; e genera circa 15,7 miliardi di dollari di attività economica diretta.