Steel for Packaging Europe ha annunciato la sua trasformazione da APEAL (Associazione dei Produttori Europei di Acciaio per Imballaggi), segnando una tappa significativa nel percorso dell’organizzazione.

Questo cambiamento è accompagnato da un nome e un logo nuovi e dinamici, che catturano l’essenza della circolarità dell’acciaio e la sua capacità intrinseca di riciclaggio multiplo all’interno di un ciclo chiuso di materiali.

Fondata nel 1986, Steel for Packaging Europe rappresenta i cinque principali produttori europei di acciaio per imballaggi: Acciaierie d’Italia A.S., ArcelorMittal, Tata Steel, thyssenkrupp Rasselstein e U.S. Steel Košice.

Steve Claus, segretario generale di Steel for Packaging Europe, ha dichiarato: “Dopo un’ampia consultazione con i nostri stakeholder, abbiamo adottato il nostro nuovo nome e logo per aiutarci a riflettere meglio le capacità intrinseche dell’acciaio di essere prodotto, riprodotto, nato e rinato, per sempre”.

Gli imballaggi in acciaio svolgono un ruolo fondamentale nel conservare i prodotti senza bisogno di refrigerazione, prolungando la durata di conservazione fino a 5 anni e riducendo gli sprechi”, afferma Claus, “Queste proprietà lo rendono un materiale modello per l’economia circolare”.

offrendo una soluzione robusta e versatile per l’imballaggio sicuro di alimenti e altri prodotti”.

Ha poi aggiunto: “Con il 78,5% di imballaggi in acciaio riciclati nel 2021, l’acciaio rimane il materiale di vendita di imballaggi più riciclato in Europa, a testimonianza delle sue proprietà uniche e degli sforzi di collaborazione delle parti interessate lungo tutta la catena del valore per mantenere un ciclo chiuso dei materiali.”

Nell’ambito del rebranding, Steel for Packaging Europe ha lanciato un nuovo sito web, www.steelforpackagingeurope.eu.

La piattaforma funge da fulcro dinamico, mostrando la circolarità, la flessibilità del design e la versatilità degli imballaggi in acciaio. Inoltre, mette in evidenza le recenti innovazioni del settore, tra cui l’alternativa della passivazione senza cromo, e fornisce informazioni sulla posizione dell’industria su una serie di questioni politiche e ambientali, nonché sull’audace visione dell’industria siderurgica dell’UE di raggiungere un futuro a zero emissioni di carbonio entro il 2050.

Con l’Unione Europea in fase di transizione verso un futuro circolare, questa nuova identità rinnovata posiziona l’industria siderurgica come un contributo attivo allo sviluppo di un paesaggio di imballaggi sostenibili: “Insieme, siamo pronti a plasmare l’economia verde di domani”, conclude.