Secondo l’Associazione dei produttori europei di acciaio per imballaggi, questi contenitori sono riusciti a superare l’obiettivo di riciclaggio dell’UE del 70% entro il 2025, con quattro anni di anticipo. Questo progresso è stato ottenuto utilizzando un metodo di calcolo omogeneo.


Gli ultimi dati pubblicati da APEAL, l’Associazione dei produttori europei di acciaio per imballaggi, indicano che entro il 2021 il 78,5% dei rifiuti di imballaggio generati nell’Unione Europea sarà riciclato. Questo successo dimostra che l’obiettivo dell’UE di raggiungere un tasso di riciclaggio del 70% entro il 2025 è già stato superato con quattro anni di anticipo.


Secondo il Segretario Generale di APEAL, Steve Claus, i risultati sono significativi in quanto dimostrano che l’acciaio rimane il materiale più utilizzato negli imballaggi riciclabili in Europa, riflettendo le sue caratteristiche uniche e lo sforzo congiunto di tutti i soggetti coinvolti nella filiera per mantenere un ciclo chiuso al 100%. A differenza di altri materiali di imballaggio, le cifre presentate si basano sui dati effettivi di riciclaggio dell’acciaio e non solo sulla sua raccolta.


Recentemente, l’UE ha implementato un metodo standardizzato per il calcolo delle percentuali di riciclaggio degli imballaggi, che è stato accolto da APEAL come un passo importante verso l’equità tra tutti i materiali di imballaggio in Europa. In precedenza, ogni Paese membro dell’UE utilizzava metodi diversi per determinare i tassi di riciclaggio, il che causava tassi esagerati e mascherava i problemi di riciclaggio associati ai formati di imballaggio multimateriale.
D’altra parte, nell’industria europea del riciclaggio è stata implementata una nuova strategia che si concentra sulla quantità di materiale riciclato che entra negli impianti di riciclaggio. Questo cambiamento rappresenta un significativo passo avanti verso l’accuratezza e la trasparenza in questo settore.


Sebbene alcuni Paesi dell’UE abbiano deciso di seguire il nuovo metodo di calcolo l’anno scorso e altri lo abbiano implementato quest’anno, siamo ancora in un periodo di transizione, poiché otto Stati membri seguono ancora le regole precedenti.


Tuttavia, l’Associazione dei produttori di imballaggi alimentari in acciaio (APEAL) ha dichiarato che i dati recentemente pubblicati si riferiscono specificamente alla quantità di imballaggi effettivamente riciclati, non solo raccolti o selezionati. Ciò è in linea con l’approccio progressivo adottato dall’Unione Europea.
“Le proprietà magnetiche dell’acciaio lo rendono facilmente recuperabile da qualsiasi flusso di rifiuti e la sua qualità permanente ne garantisce il riciclo ripetuto senza perdita di qualità del materiale. Queste caratteristiche hanno permesso all’acciaio di rimanere per un altro anno il materiale di imballaggio primario più riciclato in Europa e dimostrano perché l’acciaio è così ben allineato con la visione dell’UE di un’economia circolare”, Claus ha concluso.