Lo scorso dicembre, ANFACO-CECOPESCA ha tenuto un’importante riunione con il suo Consiglio direttivo per analizzare i risultati ottenuti nel 2023 e fissare gli obiettivi per l’anno successivo. Nel corso dell’incontro è stato presentato il nuovo Piano strategico ANFACO-CECOPESCA per gli anni 2024-2026, che mira a rafforzare la sua leadership nell’industria marittima. Si è discusso anche del Sea-Industry PERTE, anche se al momento non ci sono nuovi sviluppi.

In particolare, quest’anno ANFACO-CECOPESCA ha realizzato un totale di 89 progetti di ricerca, sviluppo e innovazione (R&S&I), il 53% dei quali attraverso contratti diretti con le aziende. Questi progetti comprendevano 42 iniziative nell’ambito di programmi pubblici competitivi, 39 in collaborazione e 21 a livello internazionale, per un totale di circa 3,8 milioni di euro.

Inoltre, sono stati assegnati 40 nuovi progetti con un budget di 22 milioni di euro, fornendo al centro più di 2 milioni di euro di attività. ANFACO-CECOPESCA è anche orgogliosa della sua leadership nella Rete Cervera di Centri Tecnologici di Eccellenza nel campo dell’acquacoltura, che ha un budget totale di 4 milioni di euro, ed è partner dell’unica Rete Cervera nel settore della sana alimentazione. Nella revisione degli inviti a presentare proposte, è stato menzionato lo slancio ottenuto nei programmi europei e l’urgente necessità di uno specifico PERTE Mar-Industria richiesto da ANFACO-CECOPESCA al governo spagnolo più di un anno fa.

Nel campo della tecnologia analitica, sono state evidenziate le alleanze strategiche strette con importanti organizzazioni come la Rete europea dei laboratori per il rilevamento degli allergeni alimentari (ENFADL), la Rete dei laboratori agroalimentari (LAGRORED), il Gruppo di lavoro sui molluschi della Commissione consultiva nazionale per le colture marine (JACUMAR), la Rete dei laboratori per la sicurezza alimentare (RELSA) e l’Entità di collaborazione dell’amministrazione delle acque (ECAH).

L’evento ha visto anche l’annuncio dell’assegnazione dell’accreditamento ILAC-MRA, che dimostra a livello nazionale e internazionale la competenza tecnica dell’ENAC nelle prove secondo la norma UNE-EN ISO/IEC 17025. È stato inoltre evidenziato il nuovo riconoscimento concesso dall’Agenzia per la Qualità degli Alimenti della Galizia (AGACAL), che accredita il laboratorio ad effettuare analisi di metalli, anidride solforosa e solfiti nei prodotti biologici. Un’altra novità è stata l’approvazione del Consiglio Regolatore per l’Agricoltura Biologica (CRAEGA) come laboratorio per certificare il controllo dei prodotti agroalimentari biologici in Galizia.

È stato inoltre evidenziato il lavoro di supporto tecnico fornito alle aziende del settore marino-industriale, aiutandole a gestire i loro processi, a realizzare studi sui prodotti e a ottenere certificazioni secondo gli standard IFS, BRC o FDA. Inoltre, sono stati risolti più di 1.900 quesiti legali e tecnici e sono stati offerti 51 corsi di formazione specializzati. Vale la pena menzionare la collaborazione del Master ufficiale con l’Università di Vigo nell’area della Scienza e Tecnologia della Conservazione dei Prodotti della Pesca.

Negli ultimi 20 anni ANFACO-CECOPESCA ha dimostrato il suo impegno nella cooperazione internazionale, realizzando oltre 200 attività di consulenza, formazione e promozione in più di 40 Paesi. Spiccano le attività svolte in Perù in collaborazione con la Xunta de Galicia, l’AECID e il governo peruviano, nonché i programmi di formazione su pesce e frutti di mare realizzati in Mauritania e a bordo della nave Intermares del governo spagnolo.

Questa organizzazione ha riaffermato la propria responsabilità nella ricerca dell’eccellenza e nella promozione dell’innovazione, posizionandosi come leader nell’area marino-industriale a livello nazionale e internazionale. Con l’obiettivo di rafforzarne la traiettoria, hanno presentato un nuovo Piano Strategico per gli anni 2024-2026 che consentirà di affrontare le sfide attuali e di evidenziare l’unicità di questa entità.