Il consorzio Anfaco-Cecopesca e il gruppo Clusaga della Galizia hanno aderito al progetto europeo Impress, creato dall’irlandese Teagasc e finalizzato a promuovere l’economia basata sulle risorse biologiche marine e d’acqua dolce. Queste soluzioni si basano sull’utilizzo di specie meno sfruttate per generare nuove forme di benefici economici.


I membri di Impress, un’alleanza di 14 organizzazioni provenienti da 7 Paesi diversi, mirano a offrire soluzioni innovative che abbraccino l’intera catena del valore alimentare. Per questo, le diverse aziende avranno l’opportunità di adottare prospettive aggiornate e sostenibili, come i rifiuti zero e la circolarità. I consumatori saranno anche in grado di adattarsi alle nuove abitudini.


Soprattutto per quanto riguarda le specie acquatiche come la pesca, lo spratto e il lompo, che hanno un basso livello trofico. Questi saranno utilizzati non solo per prodotti alimentari umani, ma anche per biopesticidi, biofertilizzanti e mangimi per pesci. Impress sarà responsabile della promozione di modelli di business circolari con almeno 6 specie.
Inoltre, al fine di implementare un sistema a zero rifiuti, si sta lavorando sull’utilizzo degli scarti liquidi e solidi della lavorazione per ottenere nutrienti di alto valore. Saranno condotti esperimenti per verificare il potenziale di queste acque ricche di nutrienti nel promuovere la crescita di microalghe o lenticchie. Inoltre, verranno studiate miscele e composti biodegradabili per produrre pellicole polimeriche che possano essere utilizzate come imballaggi e rivestimenti alimentari per garantire una più lunga conservazione dei prodotti.


Per avere nuovi parametri di riferimento per l’industria di trasformazione, è necessario uno studio approfondito che copra tutto, da ciò che funziona attualmente alle idee e alle preferenze di produttori e consumatori.