Grazie all’infinita utilizzabilità dei materiali metallici e all’elevato tasso di riciclaggio complessivo, questi contenitori sono stati la scelta preferita dai marchi che desiderano rendere circolari i loro progetti. Ciò che li distingue è la loro capacità di essere sottoposti a ripetuti processi di riciclaggio senza alcuna perdita di qualità o purezza. Questo li rende una buona alternativa per promuovere la conservazione delle risorse naturali e la riduzione dei rifiuti attraverso il metodo infinito del riciclaggio.

Il mercato degli imballaggi metallici è in crescente espansione, con una produzione mondiale di oltre 5 miliardi di bombolette aerosol all’anno. Secondo i dati di Euromonitor,  l’industria globale delle bombolette aerosol dovrebbe crescere del 3% tra il 2022 e il 2026. Queste bombolette aerosol, realizzate sia in alluminio che in banda stagnata, sono utilizzate con successo per vari scopi, come creme per capelli, deodoranti, creme per il corpo, prodotti caseari, elettrodomestici e vernici.

A causa della loro forma e della pressurizzazione, gli aerosol devono essere maneggiati con particolare attenzione se vengono riciclati. Per questo motivo, l’educazione dei consumatori è essenziale per aumentare i tassi di riciclaggio di questo tipo di imballaggi metallici, necessari per massimizzare la produttività nell’uso di risorse preziose.

Questa guida è stata concepita per fornire ai proprietari di marchi uno sguardo approfondito sulla questione del riciclaggio degli aerosol in Europa, sfatando eventuali pregiudizi e fornendo consigli pratici su come risolvere gli ostacoli che possono sorgere. Il libro si intitola “Le bombolette aerosol in Europa: una storia di riciclabilità infinita”.