Rio tinto: un impegno deciso per un alluminio sostenibile e rispettoso dell’ambiente

Soddisfare la domanda di metalli più ecologici, tra cui l’alluminio. Questo è uno dei recenti impegni di Rio Tinto per la transizione energetica e gli obiettivi di sostenibilità globale.

Recentemente, i governi di Stati Uniti, Europa e Canada hanno adottato politiche volte a trasformare il cosiddetto trilemma dell’energia (sicurezza energetica, accessibilità economica e sostenibilità) in obiettivi che si rafforzano a vicenda. Un chiaro esempio è l’Inflation Reduction Act statunitense, che prevede circa 369 miliardi di dollari a sostegno di queste misure.

Sempre più consumatori sostengono la sostenibilità attraverso l’acquisto di prodotti e servizi. La Global Sustainability Survey 2021 di Simon Kucher ha mostrato che il 74% degli intervistati ritiene che la sostenibilità sia un fattore d’acquisto cruciale in categorie come l’energia e i servizi pubblici, l’edilizia e i beni di consumo.

In effetti, il 78% dei consumatori globali ritiene che la sostenibilità ambientale sia importante, mentre il 63% ha apportato modesti cambiamenti per vivere in modo più sostenibile.

Rio Tinto è consapevole di questa dinamica. “Ci impegniamo costantemente con i clienti per capire le loro esigenze e adattare la nostra offerta di prodotti in risposta, dalla collaborazione per lo sviluppo di fusioni in alluminio senza carbonio all’incorporazione di contenuti riciclati nella nostra offerta di prodotti”, hanno dichiarato.

Inoltre, sono impegnati in opzioni a basso contenuto di carbonio e senza carbonio: “Stiamo già fornendo prodotti in alluminio a basso contenuto di carbonio. RenewAL è il primo alluminio certificato a basse emissioni di carbonio dell’industria dell’alluminio. ELYSIS, la nostra joint venture con Alcoa, sta sviluppando un’innovativa tecnologia di fusione dell’alluminio che non produce direttamente gas serra. Questo cambierà il modo in cui produciamo l’alluminio nel mondo e aziende come Apple lo stanno già utilizzando nei loro prodotti, contribuendo a soddisfare le aspettative dei loro clienti per una produzione sostenibile”, hanno aggiunto.

Dispone di numerose certificazioni. “Abbiamo ricevuto accreditamenti di sostenibilità fondamentali per il settore, come l’Aluminium Stewardship Initiative, il Copper Mark e il Moly Mark. Iniziative come START, la nostra piattaforma di tracciabilità blockchain, assicurano la trasparenza della nostra catena di approvvigionamento, consentendo ai nostri clienti e ai loro consumatori di accedere a un insieme olistico di metriche ambientali, sociali e di governance (ESG) per i nostri prodotti in alluminio”.

Infine, hanno una tracciabilità end-to-end dell’alluminio. START, un marchio di materiali responsabili, è un pioniere nella tracciabilità della catena di approvvigionamento. Basata sulla tecnologia blockchain, fornisce ai clienti e agli utenti finali dati in tempo reale sull’origine dei loro materiali, in ogni fase della catena di fornitura.

Sfruttando la tecnologia ELYSISTM, sono stati prodotti 1,2 milioni di lattine con un codice QR per invogliare i consumatori a saperne di più sulla bassa impronta di carbonio delle lattine.