La multinazionale Alcoa, il più grande produttore statunitense di alluminio, ha riportato risultati negativi per il primo trimestre del 2023, con un calo significativo rispetto agli utili registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, che ammontavano a 469 milioni di dollari (428 milioni di euro). Ciò rappresenta una perdita netta attribuibile di 231 milioni di dollari (211 milioni di euro).
Nonostante abbia subito un calo significativo negli ultimi tre mesi dell’anno, con una perdita di 395 milioni di dollari (360 milioni di euro), la società di Pittsburgh ha registrato un miglioramento sequenziale dei risultati trimestrali.
Alcoa, l’azienda produttrice di alluminio, ha spiegato che il primo trimestre ha beneficiato dei prezzi elevati dell’alluminio e dell’allumina, nonché dei bassi costi energetici in Europa. D’altro canto, va notato che non si è ripetuto l’onere fiscale relativo alle imposte differite di Alcoa Alumínio in Brasile per il quarto trimestre del 2021.
La società ha subito una perdita parziale perché ha dovuto pagare circa 149 milioni di dollari (136 milioni di euro) per la ristrutturazione, di cui 101 milioni di dollari (92 milioni di euro) relativi alla chiusura definitiva di Intalco e 47 milioni di dollari (43 milioni di euro) per alcuni obblighi previsti dall’accordo aggiornato per lo smelter spagnolo di San Ciprian.
Nel primo trimestre del 2023, il fatturato totale di Alcoa è sceso bruscamente a 2,67 miliardi di dollari (2,436 miliardi di euro). Inoltre, i costi e le spese della società sono aumentati del 12,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo quasi 2,85 miliardi di dollari (2,601 miliardi di euro).
Roy Harvey, membro del consiglio di amministrazione di Alcoa, ha riferito che l’azienda sta compiendo buoni progressi nel garantire la stabilità delle sue attività. Nonostante ciò, Terpil, un’ausiliaria dell’impianto di allumina Alcoa di San Cibrao, sta preparando un ERTE per la sua forza lavoro, che ammonta a 52 lavoratori.
Il destino di circa 500 lavoratori dell’impianto di allumina non è garantito, mentre non lo è per i loro colleghi dell’impianto di alluminio. Per quest’anno, la multinazionale statunitense prevede che le spedizioni totali di allumina e alluminio rimarranno invariate, rispettivamente tra 12,7 e 12,9 milioni di tonnellate e tra 2,5 e 2,6 milioni di tonnellate.