Nella produzione di bevande alcoliche, la birra rappresenta il 65% della produzione totale di bevande alcoliche in Messico.
Lo rivela l’INEGI, l’Istituto Nazionale di Statistica e Geografia, secondo cui il maggior prodotto agricolo d’esportazione è rappresentato dai derivati dell’orzo, con un volume di circa 5.618 miliardi di dollari nel 2021.
L’intera produzione di bevande a base di alcol genera il 65% dei ricavi dell’industria della birra in Messico. Per ogni peso ricavato dalla produzione di bevande alcoliche, 65 centesimi corrispondono alla produzione di birra, il che la rende una delle prime 20 attività produttive del Paese.
Secondo lo studio del 2019, “Conociendo la industria cervecera”, Zacatecas, Coahuila de Zaragoza, Nuevo León e Sonora hanno rappresentato più del 50% della produzione nazionale, mentre Guanajuato, Hidalgo, Tlaxcala e Puebla sono stati gli Stati che hanno prodotto il maggior numero di tonnellate di orzo per la produzione di birra nel Paese.
Lo studio evidenzia l’importanza dell’industria produttiva per il Messico. Grazie alle aziende produttrici di birra, si creano migliaia di posti di lavoro e si producono prodotti nazionali. Si tratta dell’effetto positivo che le grandi aziende hanno sulle comunità in cui operano.
Allo stesso modo, la birra messicana, che tre anni fa è diventata il secondo prodotto esportato al mondo in termini di volume, ha raggiunto quest’anno i 5.618.000 dollari. Questa cifra lo catapulta come il principale prodotto agroindustriale d’esportazione del Messico, addirittura al di sopra di Paesi come il Belgio e la Germania.
Infine, INEGI e Cerveceros de México sottolineano che per produrre una birra sono necessari fattori produttivi nazionali e importati; tuttavia, per quanto riguarda il consumo di acqua nell’industria della birra, esso rappresenta solo lo 0,8% del valore totale dei fattori produttivi, collocandosi al 28° posto sul totale degli elementi necessari per la produzione di birra.